A Verona un giocatore è troppo fortunato e la procura apre un’inchiesta

Un quarantenne brasiliano in meno di 15 giorni ha totalizzato due mega vincite al “Gratta e Vinci” e le autorità di vigilanza hanno fatto scattare un'inchiesta dalla Procura.

A Verona un giocatore è troppo fortunato e la procura apre un’inchiesta
A Verona un giocatore è troppo fortunato e la procura apre un’inchiesta
A Verona un giocatore è troppo fortunato e la procura apre un’inchiesta

Un quarantenne brasiliano in meno di 15 giorni ha totalizzato due mega vincite al “Gratta e Vinci” e le autorità di vigilanza hanno fatto scattare un'inchiesta dalla Procura.

L’INCHIESTA

La procura di Verona ha aperto un’inchiesta, su una segnalazione dell'Unità di informazione bancaria della Banca d'Italia che aveva portato all’attenzione della Guardia di Finanza le fortunatissime vincite di un brasiliano quarantenne che in 15 giorni aveva “grattato” per circa 3 milioni di euro.

L‘allarme è scattato quando il fortunato giocatore ha disposto un bonifico di 800 mila euro a favore di un suo conto corrente in una banca brasiliana (in pratica spostava solo legittimamente soldi suoi tra conti suoi).

Dai primi rilievi non sembra siano emerse delle anomalie in relazione alla doppia vincita milionaria.

I FATTI

Il brasiliano ha “grattato” un milione di euro il 4 aprile scorso in una tabaccheria di modena e successivamente, in società con un amico veronese, ha “gratatto” altri due milioni di euro a Garda (VR).

Entrambi sono indagati e fino ad oggi la Guardia di Finanza, nonostante controlli approfonditi, non ha rilevato nessuna irregolarità.

LE CONCLUSIONI

Strano paese questo, ma se sei straniero e fortunato susciti dubbi, le autorità si insospettiscono e si aprono inchieste mentre se ti appropri di denaro pubblico e lo fai anche alla luce del sole, probabilmente la passi liscia e aumenti i tuoi consensi.