La Verità è Figlia del Tempo, oggi sappiamo che il virus SARS-CoV-2 sarebbe sfuggito "accidentalmente" dal laboratorio di Wuhan dove è stato studiato: è questa la versione che la Cina, sulla base di lunghe indagini, sarebbe pronta ad ammettere, solo post accordo con gli USA e questo la dice lunga, visto ciò che sosteneva Donald Trump.
Noi che ci fosse stata una spinta prematura ad escludere la teoria del virus fuggito dal laboratorio di Wuhan, lo abbiamo affermato subito, grazie alle nostre attività investigative, proprio perché sin dall'inizio della pandemia non tutti i dati sono stati condivisi, come alcune nostre fonti ci rivelarono e grazie alla collaborazione dei nostri esperti, come Ennio Pietrangeli, esperto di terrorismo internazionale e studioso di geopolitica, che ci ricorda quanto segue.
di Giuseppe Criseo
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Gli Usa, dal canto loro, sono pronti ad accettare le dichiarazioni cinesi secondo le quali Pechino avrebbe saputo della "fuga" del virus solo di recente e dopo oltre un anno di indagini e che verranno perseguiti gli scienziati e i ricercatori che hanno tenuto "nascosta" la verità impedendo alla Cina di informare tempestivamente gli Stati Uniti e il mondo della grave minaccia.
Il virus SARS-CoV-2 sarebbe sfuggito accidentalmente dal laboratorio di Wuhan dove è stato studiato: è questa la versione che la Cina, sulla base di lunghe indagini, sarebbe pronta ad ammettere.
Quindi è corretto affermare che alle origini del Covid19, insiste una manipolazione di un coronavirus, oggetto di studio per progetti di armi batteriologiche, che hanno prodotto il virus 'fuggito' da un laboratorio di Wuhan, in Cina, come anche il Prof. Montanier ricordava in una delle sue analisi.
Un'ipotesi balenata nella prima ondata, sostenuta a più riprese da Donald Trump e non solo, accolta con scetticismo dalla comunità scientifica.
Almeno fino a pochi mesi fa, quando la teoria è tornata in auge, con autorevoli voci che da più parti si son levate invocando nuove verifiche.
Nei giorni scorsi il presidente americano Joe Biden ha chiesto ai suoi 007 di "raddoppiare gli sforzi" per fare chiarezza sulla questione.
Tempo fa, anche il Prof.Guido Silvestri, immunologo e virologo, definì "assolutamente credibile" lo scenario in cui il Coronavirus sarebbe fuoriuscito dal laboratorio.
È importante cercare di acquisire quanti più dati possibili e capire cosa è successo, affermava anche il docente alla Emory University di Atlanta.
Il virologo Silvestri quindi argomentava così la sua tesi:
"Non ci sono evidenze oggettive né che il virus sia arrivato naturalmente, né abbiamo evidenze che sia stata una 'perdita' dal laboratorio di Wuhan, questo al momento di questo suo intervento.
Tuttavia, se si fa un'analisi serrata della sequenza del virus, c'è una zona di dodici nucleotidi della proteina spike che è particolarmente strana da spiegare con un semplice passaggio da un virus all'altro.
Insomma, spiega ancora Silvestri, tutti hanno trovato questa sequenza di proteine che è strana da considerare attraverso una ricombinazione naturale e noi sappiamo che a Wuhan si stavano elaborando da anni varianti virali artificiali che avevano un'aumentata capacità di infettare gli umani.
Questo, aggiunge, non vuol dire che ciò è successo, però è una spiegazione che non è totalmente peregrina, bisogna tenere in mente che l'insorgenza della pandemia è avvenuta a 2,3 km di distanza dall'istituto di virologia di Wuhan.
Senza fare teorie cospiratorie è importante cercare di acquisire quanti più dati possibili e capire cosa è successo".
Pertanto sulla scorta dell'esistenza dei registri sulle sperimentazioni nei laboratori di virologia, obbligatori visti i protocolli internazionali, si può risalire agli esperimenti e alle sequenze generate in un determinato periodo, pertanto la Cina dovrebbe assumersi le responsabilità seriamente e non solo previo accordo "commerciale", perché se poi emergesse il dolo, chi si assumerà la responsabilità verso il resto del mondo, gli USA?
Nel contempo l'Italia, la smetta di spingere la sperimentazione di massa, arginando il non obbligo, con misure come il Green Pass oppure l'obbligo scolastico, non vorrà Draghi risvegliare gli anni di piombo?
EP
Redazione Roma
IL QUOTIDIANO D'ITALIA