America's Cup i voti dei due finalisti

Luna Rossa Prada Pirelli e Emirates Team New Zealand alla resa dei conti, ma solo Nostradamus sa come andrà a finire.

America's Cup  i voti dei due finalisti

A pochi giorni dall'inizio dell'America's Cup il pronostico è più che mai incerto, da profezia di Nostradamus. Ma qualche voto va pur dato mentre cresce l'attesa.

PREPARAZIONE ALLA SFIDA 

Il Team Italiano capitanato da Max Sirena, arriva con le pile cariche di certezze ed entusiasmo, la ormai così detta “sirenità”, una situazione ideale questa, se paragonata alle tensioni vissute e portate a bordo della precedente  sfida comandata da Francesco De Angelis. Sono passati vent'anni, al pari di competenze e concretezze, gioia ed ironia potrebbero portarci i punti mancanti al precedente challenger. Lo Squadrone Neozelandese invece soffrirà la mancanza del loro numero uno, quel “cattivissimo” Russel Coutts che, ancor più di Grant Dalton, nei suoi team ha sempre fatto della grinta agonistica il surplus vincente, in questi duelli uno contro uno. 

Voto: LR 9 - ETNZ 7

FILOSOFIA dello YACHT

Detto dai leader, la filosofia della sfida vede, come da tradizione, una LN molto "classica" e solida nel lavoro di ottimizzazione delle performance di velocità di questi nuovi aeroplani della vela. Di contro, ETNZ si è giocato le sue “carte tempo” in una ricerca più eclettica della velocità. 

Voto: LR 8 - 9 ETNZ 

VANTAGGIO OFFERTO DALLE CONDIZIONI METEO 

Le condizioni meteo, che si andranno ad incontrare nella decina di giorni previsti per l'assegnazione del trofeo, indicano sette giorni di arie medio leggere, con una probabilità del 30% di giornate con brezza medio forte. A questo punto LR non è seconda a nessuno nelle arie leggere, dove cercherà di costruire la sua vittoria, forte di "match ball” a suo favore nelle partenze. All'opposto, ETNZ potrà correre molto veloce con i venti tesi, acquisendo quei punti necessari a vincere la sfida, se sarà in grado di pareggiare i conti nelle arie leggere.

Voto: LR 6 - 5 ETNZ

PARTENZE

Per quanto riguarda i “pronti via” gli yacht si dovranno pur presentare sulla linea di partenza e i numeri delle partenze vinte dicono che il timoniere di LR, James Spithill,  è il più forte “matchregista” presente ad Auckland. Se il nome di Ronaldo vuol dire goal, l'australiano di LR vuol dire maggioranza di partenze vinte.

Voto: LR 9 - 7 ETNZ

BOLINA

Per quanto riguarda l’orribile corridoio elettronico nel quale gli AC-75 devono risalire il vento, chiamato bolina, non sarà determinante per la vittoria di manche. ETNZ non potrà sfruttare la sua teorica maggiore velocità, dovendo virare sui boundaries, con virate che, grazie a i foil a Y rovesciata, vengono sicuramente meglio a LR. 

Voto: LR 9 - 9 ETNZ

LASCHI

Doppiato il cancello della boa al vento, la "pista da bob" che si apre ai duellanti promette di essere adrenalinica. In questi lati ETNZ potrà contare sui suoi foil a T rovesciata che, anche per i comandi semplificati e ridotti nella loro dimensione, permetteranno a ETNZ delle punte di velocità inusuali fino ad oggi a LR. E’ anche vero che, come in F1, un conto è essere più veloci per raggiungere chi ti precede e un conto è poi superarlo. Ci si attende quindi del lavoro per la giuria, VAR compreso per le discussioni.

Voto: LR 7 - 9 ETNZ

ARBITRAGGIO

A questo punto mancherebbe solo un giudizio sull'arbitraggio, non tanto in acqua, dove le tracce GPS renderanno oggettive tutte le decisioni prese in caso di proteste. Ma nel ben più sottile vantaggio che potrebbe offrire la scelta di uno dei 5 campi di regata. Per esempio, visto che ETNZ per sviluppare le sue attese velocità deve volare/navigare più bassa sull'acqua rispetto a LR, la scelta di uno specchio d'acqua meno ondoso potrebbe "aiutare" i difensori rispetto agli sfidanti.

Voto: LR 5 - 8 ETNZ

Quindi abbiamo 53 punti per Luna Rossa Prada Pirelli e 54 punti per Emirates Team New Zealand.

Una differenza veramente minima a favore dei neozelandesi. Sarà così? In questo caso, con le due barche equivalenti, spettacolo e adrenalina saranno assicurati. A favore di Luna Rossa, una barca dal nome esoterico, giocherebbe poi una profezia di Nostradamus che la darebbe vincente. La profezia non si avverò vent’anni fa con la sfida di De Angelis, ma potrebbe avverarsi oggi. Del resto Nostradamus non è mai stato molto preciso e le sue profezie si capiscono sempre dopo ma, come disse Albert Einstein:Senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia". GRAZIE LUNA ROSSA di esserci e di farci sognare, in attesa di citare tra i grandi, oltre Nostradamus e Einstein, anche Max Sirena. Patrizio Bertelli non ha bisogno di essere citato. Fa già parte di quelli che hanno creato, creano e continueranno a creare il mito chiamato America’s Cup.