Bologna, gang dei pakistani bloccata, facevano video su TikTok
identificati analizzando un video pubblicato su TikTok
Durante le perquisizioni domiciliari i poliziotti hanno sequestrato una pistola giocattolo, un tirapugni, un coltello e diversi cellulari dai quali gli agenti hanno rilevato elementi d’interesse per lo sviluppo delle indagini.
L’attività investigativa, svolta con metodi tradizionali ma soprattutto sulle piattaforme social, ha permesso di individuare i responsabili delle violenze, identificati analizzando un video pubblicato su TikTok. Nelle immagini si vedevano alcuni degli indagati esultanti in auto con la scritta sovrimpressa “Ak-47-gang” “Italy-bologna”. L’indicazione “AK47” che corrisponde alla sigla di un fucile automatico, è stata determinante per arrivare ai profili di tutti coloro che facevano parte del gruppo; le foto acquisite dalle varie identità virtuali sono risultate compatibili con i caratteri fisionomici delle descrizioni fatte dai testimoni e dalle vittime. Alcuni di essi, poi, si erano fatti tatuare sull’avambraccio proprio il fucile automatico AK 47