Ferrara, studio dimostra che cresce l'ansia tra i giovani
La ricerca è stata coordinata da Sabina Tassinari dell'Osservatorio adolescenti del Comune di Ferrara.
La ricerca ha rivelato quanto hanno notato parecchi di noi: i piu' colpiti dalla crisi, parlando dal punto di vista psicologico, sono i giovani: "aumento del disagio emotivo dell'81,8% che, nei casi più estremi, hanno portato anche ad atti autolesivi. In generale i giovani hanno poi segnalato - con un incremento del 63,3 per cento rispetto alla precedente rilevazione - problemi legati a stati d'ansia, con effetti su insonnia (+25,5%) e attacchi di panico (+24,5%)" (AGI).
Ansia, insonnia e panico oltre ad episodi di autolesionismo, sono un campanello d'allame causato dalla mancanza di socialità e cambio repentino senza fine di tutte quelle abitudini che dava sbocchi comunicativi e relax, scuola, palestra, incontri tra ragazzi sono diventati così rari da avere conseguenze serie sulla salute.
"Dati che certamente accendono i riflettori su situazioni fortemente problematiche, ma che, va detto - precisa Tassinari - rappresentano un problema diffuso. Questi numeri sono infatti analogamente riscontrabili nelle statistiche nazionali ed europee in nostro possesso".
Il sindaco si e' immediatamente attivato:
Alan Fabbri - abbiamo immediatamente strutturato un programma di azioni e risposte per attutire gli effetti della pandemia e non far sentire nessuno solo. La stessa attività dell'Osservatorio, che ha un carattere di specificità anche a livello regionale, è tesa a potenziare l'ascolto, a monitorare le situazioni, soprattutto in questo momento difficile, a strutturare soluzioni che siano il più possibile efficaci e puntuali”.