TikTok, consumatori: social network sono “eroina” per più giovani
Consumerismo: creano dipendenze pericolose, va imposto blocco legato ad età anche per altre piattaforme social. Troppo facile falsificare età.
Il blocco disposto dal Garante per la Privacy nei confronti di TikTok non basta ai consumatori, che chiedono misure più stringenti per tutti i social network utilizzati dai giovani italiani.
TikTok e in generale i social network sono a tutti gli effetti una droga, specie per i giovanissimi, e possono essere definiti la nuova “eroina” dei minorenni – spiega Consumerismo No Profit – Questo perché i social usano algoritmi specifici allo scopo di creare “brain washing”, un lavaggio del cervello che determina una vera e propria dipendenza in una larga fetta di utenti che ne fanno uso: sono in grado quindi di influenzare fortemente lo sviluppo mentale e i comportamenti dei minori, come dimostrato dal caso della bambina morta a Palermo.
“Troppi sono gli incidenti gravi o mortali che si registrano in Italia a causa dei social network, un fenomeno in costante crescita che deve portare a misure severissime a tutela dei più giovani – afferma il presidente di Consumerismo, Luigi Gabriele – Se da un lato è corretta la decisione di bloccare TikTok, dall’altra il Garante deve adottare analoghi provvedimenti anche nei confronti di altri social network largamente usati in Italia, i cui limiti di età imposti agli utenti possono essere facilmente raggirati”.