Venezia, il sindacato di Polizia scrive al Questore
“Riorganizzazione Nuclei per i Servizi di Vigilanza Fissa”. – Pressioni indebite – Inadeguatezza gestionale.
Progetto “Riorganizzazione Nuclei per i Servizi di Vigilanza Fissa”. – Pressioni indebite – Inadeguatezza gestionale.
Egregio Sig. Questore,
come si evince anche dal verbale della riunione tenutasi l’11 novembre u.s., Lei aveva garantito che entro una settimana avrebbe attuato “un cambiamento” e “rivisto i problemi” conseguenti alla sciagurata “riorganizzazione dei servizi di vigilanza fissa”. Infatti ..... Lei subito dopo è andato nuovamente in ferie (una sfortuna che capiti sempre quando c’è questo argomento da affrontare - anche per la riunione che si doveva tenere il 14 ottobre u.s. Lei era in ferie fino a fine mese....). Un diritto, per carità, così come se si fosse ammalato (e non glielo auguriamo di certo....) sarebbe stato un Suo diritto rimanere a riposo .... a/e curarsi!
Nel frattempo (delle SUE ulteriori FERIE), solerti Funzionari, dotati di particolare acume e “sensibilità al verbo del Comandante di turno” (gli stessi che poi sono “lepri” a cambiare mutande con il colore del “desiderata” del successivo “Comandante”) hanno “dialogato amabilmente” con il personale in servizio presso i corpi di guardia e con “gentilezza e cordialità”, hanno fanno intendere che chi ad oggi è stato (o sarà....) poco presente per assenze dovute a malattie o altri istituti previsti comunque dalle leggi vigenti nello Stato Italiano e quindi anche a Venezia, verrà gentilmente rimosso e “spintaneamente” allontanato!
CHE MEZZI BIECHI..... CHE VERGOGNA!
Ed ovviamente che lo stesso personale non si permetta di chiedere aggregazioni (anche lavorative), perché è “condannato” solo a svolgere quel servizio! Condannato all’insostituibilità!
Fortunatamente Lei, Sig. Questore, sbandierava di essere vicino al Suo personale e di capire le problematiche dello stesso, specialmente in questa città “.....suddivisa in varie sfaccettature….” (Sue parole!).
Ecco, noi invece Le chiederemmo, gentilmente, ...di stagli invece un po' più lontano!
La malattia viene individuata come un imbroglio, come un dispetto, come una ...?
Certo che per pensare e palesare questo, vuol dire che i colleghi hanno tutti dei medici di base che “non fanno bene” il loro mestiere e che, probabilmente, i Medici dell’Ufficio Sanitario, i quali hanno certificato molte malattie di questi Operatori, non sono stati “avvisati” di questo “nuovo corso”?
Sig. Questore, Lei sa benissimo che si è arrivati anche ad annullare un certificato di 1 giorno di malattia firmato dal Medico Sanitario, tramutato poi in congedo ordinario, perché il “...dipendente non si era comportato bene...”!!!
Questi “personaggetti” che pongono in essere questi comportamenti, magari a Lei piaceranno tanto perché si atteggiano a tanti “Masciopintini” ma in realtà sono Funzionari a cui noi guardiamo con un certo disgusto, che hanno perso il senso della loro “mission”, che non valgono nemmeno il tempo della Sua, auspicata, ancora breve permanenza a Venezia!
Certo, comprendiamo che per porsi in contrapposizione critica (....anche costruttiva) a Lei ed ai Suoi “desiderata” ci vogliono gli attributi e non tutti hanno la fortuna di nascere con questa “meraviglia” (sia fisica che morale) ma la responsabilità è comunque tutta Sua, Sig. Questore, che ha scambiato il Suo ruolo per una “padronanza di fabbrica”!
Dovevamo aspettarcelo, anche se qualcuno aveva imprudentemente “lodato” la Sua figura avendoLa conosciuta in altri ruoli (appunto!!!): non si può essere in grado di fare il Questore di Venezia dopo aver fatto solo 1 (una) pregressa esperienza in una città molto più piccola e meno complicata!
Era dagli anni ’90 che non si vedeva una gestione raffazzonata, superficiale, dittatoriale, palesemente in affanno come la Sua. Le regaliamo qualche ricordo di alcuni Suoi illustri predecessori in quegli anni:
- Un Questore Reggente (D'Acierno) aveva disposto un Funzionario in volante lagunare “avanti ed indietro” per il Canal Grande ed una volante appiedata a dx ed una a sx del Canal Grande stesso. Per un intervento per rapina alla Giudecca.... lo stesso Questore Reggente prese il microfono e “proferì il Suo verbo”: “Volante uno, dove sei?” - A bordo della linea 2 ACTV in arrivo alla Giudecca per la rapina.... - “Puoi accelerare?” “..... non so... chiediamo al comandante??”!
- Altro Questore il quale, appena arrivato, davanti a stampa, Sindacati e Funzionari, indicando il Canal Grande su una cartina geografica di Venezia disse: “voglio sempre una ‘barca’ su questo ‘fiume’ !!!!
Negli anni successivi tutti fior fiore di Questori che sono diventati poi V. Capi della Polizia, Direttori Centrali al Dipartimento, Prefetti.........
- Anno 2019 arriva Lei e “romanticamente” obbliga la Volante ad imbarcarsi sui traghetti ACTV per arrivare e tornare al Lido di Venezia ...!
SARA’ UN CASO ?? UN DÉJÀ VU ??
E’ significativo anche “osservare” che dagli anni ’90 (appunto!!) è stato promosso ogni anno qualche Funzionario della Questura di Venezia! Invece, con Lei a “reggere” la Questura ... per 2 anni di fila ...tutti in bianco! Nessuna promozione! Come a Brindisi! Significa molto questo...
Sig. Questore, in ogni riunione Lei continua a dire che vuole lasciare qualcosa di buono per questa Polizia: Noi Le chiediamo di fermarsi e di lasciare tutto come aveva trovato, la Polizia che vuole lasciarci è un disastro!
Sig. Questore, Lei ha già fatto troppi danni, è riuscito ad eliminare quelle certezze e quell’amore che un Operatore di Polizia aveva, è riuscito a far quasi odiare la maggior parte dei suoi Funzionari per aver fatto eseguire ordini palesemente contro tutti i diritti ed anche le tutele dei Poliziotti di Venezia.
In attesa (??) di un Suo urgente riscontro alla presente, sempre cordiali saluti.
la Segreteria Provinciale FSP Venezia