Industria tessile, il Tribunale di Como omologa il concordato di Canepa
Il Tribunale di Como ha omologato la proposta di concordato presentata per Canepa, storico produttore di seta di San Fermo della Battaglia, dopo che nel 2019 l’azienda aveva ottenuto il via libera al piano di rilancio, proposto dalla nuova proprietà – altro ramo dell’omonima famiglia - con l’approvazione di oltre il 70% dei creditori chirografari.
L’omologa prevede il pagamento del debito ai creditori privilegiati, di circa 9 milioni di euro, entro gennaio 2021. La quota dei chirografari, circa 5 milioni, sarà corrisposta nei 4 anni successivi 2021-2024.
Il gruppo Canepa, fondato nel 1966 dall’omonima famiglia, nasce come produttore di tessuti serici, attività in cui è diventato leader mondiale nella fascia alta del mercato. A questa attività, ha affiancato la produzione di un’ampia gamma di tessuti pregiati di altre fibre naturali, come il cachemire, la lana, il cotone, il lino, la canapa. Canepa ha chiuso il 2017 con 90 milioni di euro di fatturato, dai 106 milioni del 2016, quando aveva registrato un Ebitda attorno al 10% e un debito finanziario netto di circa 60 milioni, che era poi salito a circa 80 milioni l’anno dopo.
L'avvocato Marco Lantelme, partner dello studio legale BSVA ha assistito le banche creditrici - e nello specifico Intesa Sanpaolo, Unicredit, UBI Banca e CreVal - nella procedura.