Gianni Alemanno, assolto dall'accusa di corruzione dalla Cassazione

'E' finito un incubo durato 7 anni, prima ero mafioso poi corrotto, solo fango'

Gianni Alemanno, assolto dall'accusa di corruzione dalla Cassazione
Gianni Alemanno

ROMA, 08 LUG - L'ex sindaco di Roma Gianni Alemanno è stato assolto dall'accusa di corruzione dalla Cassazione nell'ambito di uno dei filoni dell'inchiesta Mondo di mezzo.
 Deciso un nuovo processo d'appello invece per l'accusa di traffico influenze illecite.

"Ci speravo tanto nell’assoluzione di Alemanno. Ha vissuto sette anni di incubo per delle scemenze. Io so bene, nel mio intimo, di non averlo corrotto. Assolutamente! L’ho spiegato in tutti i modi, l’ho spiegato negli interrogatori in procura, al processo. Eppure per questa storia di Alemanno io non ho nemmeno le attenuanti generiche. Mi hanno detto che non potevo averle perché lo proteggevo. Ma ora, di fronte all’assoluzione di Alemanno, qualcuno dovrebbe chiedere scusa. O no?". Così all’Adnkronos, dopo l’assoluzione in Cassazione dell’ex sindaco di Roma dall’accusa di corruzione, l’ex ‘ras’ delle cooperative Salvatore Buzzi.

'E' finito un incubo durato 7 anni, prima ero mafioso poi corrotto, solo fango', ha detto Alemanno. (ANSA).