FBI, Mafia americana di Lucky Luciano e la criminalità internazionale
Mafia americana monitorata dall'FBI ma anche i gruppi del Medio Oriente, Africa, America centrale e del Nord, oltre alle nostre mafie
La storia della mafia americana parte dal dopoguerra, dai mafiosi siciliani che scapparono in America per fuggire alla persecuzio durante il Fascismo: parliamo del 1924 con l'invio in Sicilia del prefetto di ferro Cesare Mori - si tradusse in una forte repressione del fenomeno, pure i Fasci italiani di combattimento ebbero i primi caduti per mano mafiosa: Mariano de Caro a Misilmeri e Domenico Perticone a Vita.
Furono colpite in particolare le cosche delle Madonie, di Bagheria, Bisacquino, Termini Imerese, Mistretta, Partinico, Piana dei Colli;[18] altre invece erano rimaste in stato di latenza, ma tuttavia colsero l'occasione dello sbarco degli Alleati in Sicilia per riacquisire prestigio e potere, soprattutto grazie agli statunitensi che incautamente misero alcuni mafiosi ai vertici delle amministrazioni locali siciliane, dopo che questi si erano spacciati come antifascisti. (wikipedia).
Si ricordamo anchei casi di Calogero Vizzini che venne nominato sindaco di Villalba, Giuseppe Genco Russo sovrintendente all'assistenza pubblica di Mussomeli e Vincenzo Di Carlo (capo della cosca di Raffadali) responsabile dell'ufficio locale per la requisizione dei cereali[25][26].
Il potere della mafia era già notevole: Lucky Luciano propose ai servizi segreti della marina americana di far cessare alcuni sabotaggi, da lui stesso commissionati, nel porto di New York.
La vicenda degli "scappati" ‘aveva suscitato pure l'interesse di Falcone, ma oggi sarebbero cinquele famiglie (Bonanno, Colombo, Gambino, Genovese, Lucchese) piu' potenti come citate l'AGI, con numeri che variano dai 3400 e i 6800 affiliati a “La Cosa nostra” soltanto nello stato di New York.
I contatti segnalati dalla DIA: affermano che “Gli scappati della guerra di mafia degli anni Ottanta hanno impiantato negli Stati Uniti attività imprenditoriali redditizie ed i proventi sarebbero stati destinati al mantenimento delle famiglie e dei sodali rimasti in Sicilia”, legame stretto che continua ancora, seppure ci siano state valutazioni diverse in Sicilia su come comportarsi con gli americani, cercare di gestirli oppure scendere a comnpromessi.
La criminalità americana viene monitarato dall'FBI che deve tutelare gli interessi degli USA da tanti gruppi: gruppi di criminalità organizzata transnazionale (TOC).
Non si tratta di gruppi come la mafia, sono autonomi e si occupano di traffico di droga, il traffico di migranti, il traffico di esseri umani, il riciclaggio di denaro sporco, il traffico di armi da fuoco, il gioco d'azzardo illegale, l'estorsione, le merci contraffatte, il contrabbando di animali selvatici e di beni culturali.
Attività che vanno contrastate anche a livello giuridico, aggiornandone i cpai d'imputazione con l'ausilio dello RICO:
"Lo statuto RICO, o Titolo 18 del Codice degli Stati Uniti, Sezione 1961 (4), definisce un'impresa come "qualsiasi individuo, società di persone, società, associazione o altra entità giuridica e qualsiasi sindacato o gruppo di individui associati di fatto sebbene non una persona giuridica. "
Nei documenti dell'FBI si citano alcuni paesi africani; Nigeria, Ghana e Liberia, in cui le condizioni politico-economico instabili e la povertà contribuiscono alla crescita della criminalità e sono collegate ai gruppi operanti a Atlanta, Baltimora, Chicago, Dallas, Houston, Milwaukee, Newark, New York e Washington.
I gruppi nigeriani hanno il business principale nel traffico di droga, che trasporta eroina dall'Asia sudorientale e sudoccidentale all'Europa, i cui proventi vengono reinvestiti nelle frodi finanziarie a livello globale con tecniche di intrusione informatica per condurre trasferimenti non autorizzati di fondi.
Altri TOC segnalati sono quelli dei Balcani: Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Kosovo, ex Repubblica jugoslava di Macedonia, Serbia e Montenegro, Bulgaria, Grecia e Romania e si occupano di frode di passaporti, frode di dispositivi di accesso, furto di identità, frode sanitaria, frode immobiliare, frode assicurativa, riciclaggio di denaro, traffico di droga, contrabbando di esseri umani, prostituzione ed estorsione.
Non mancano TOC in Medio Oriente:criminali provenienti da Afghanistan, Egitto, India, Iran, Iraq, Israele, Giordania, Libano, Marocco, Oman, Pakistan, Siria, Emirati Arabi Uniti, e lo Yemen dediti a furto di automobili, frode finanziaria, riciclaggio di denaro sporco, trasporto interstatale di beni rubati, contrabbando, traffico di droga, frode documentale, frode sanitaria, frode d'identità, contrabbando di sigarette, contraffazione di marchi e vendita di merci contraffatte e furto e ridistribuzione del latte artificiale.
In Italia vengono monitorate Ndrngheta, Mafia e Camorra, con tutto il loro peso economico e politico che ben conosciamo.
Nel rapporto FBI ci sono pure Messico e paesi centroamericani, principalmente Panama, Nicaragua, Honduras ed El Salvador. Le varie bande centroamericane e altri gruppi regionali sono coinvolti nel traffico di migranti, nel traffico di esseri umani, nel traffico di droga e nel traffico di armi da fuoco.
Ci sono pure furti d'arte, di merci e al dettaglio organizato che potrebbero sembrare minori ma il furto al dettaglio organizzato è un crimine gateway, i cui grandi gruppi criminali utilizzano i proventi illeciti per finanziare altri crimini, come attività di criminalità organizzata, frode sanitaria, denaro riciclaggio e potenzialmente terrorismo.