Drifting italiano – Donne, titoli ed ora anche montepremi

E' iniziato il Campionato Italiano ufficiale del Drifting Acisport 2021, 4 tappe su due giorni di gara, dirette live e lo spettacolo è sempre assicurato.

Il 2020 a causa della grave situazione sanitaria, ha lasciato spazio ad un solo evento, il “Trofeo d’Italia Drifting” sul circuito di Modena, ben riuscito e con molti piloti stranieri al via.

DRIFTING SEMPRE PIU' ITALIANO

Seguitissimo in Giappone, Australia, Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Germania, ora anche in Italia arrivano le prime ravvisaglie di interesse verso questo sport dove il celebre film Fast and Furious ha reso maggiormente famosa la passione.

Il drifting (letteralmente andare alla deriva) è una disciplina sportiva facente parte dell'automobilismo. Si tratta di una competizione di abilità e non di velocità, che solitamente si effettua con auto derivate da modelli stradali. Le gare si svolgono generalmente in autodromo, ma possono anche svolgersi su strada pubblica chiusa al traffico. I concorrenti non devono dimostrare di essere più veloci degli avversari, bensì più abili nel controllare il veicolo in perdita di aderenza dell'asse posteriore rispettando però determinate regole. Ciò che determina la prestazione del concorrente è il voto espresso dalla giuria, composta da un gruppo di esperti del settore che dà un giudizio su ogni caratteristica della performance.

CAMPIONATO 2021

Per il campionato 2021 si è voluto dare un taglio molto diverso rispetto alle stagioni precedenti. Innanzitutto selezionando degli impianti che consentano di realizzare dei tracciati dedicati per il drifting. Senza dover ripiegare nei vincoli che a volte derivano dalle piste, che hanno dei tracciati studiati per la velocità, ma che per il drifting ci si deve adattare.

Il round 1 e 3 andranno in scena all’Isam di Anagni Circuit, Frosinone. Struttura che permetterà di allestire un motorpark per il drifting, studiando un tracciato dedicato, senza compromessi, su un area di 30 mila mq.

Il round 2 si svolgerà in un tracciato che è divenuto con il passare degli anni un emblema del drifting europeo: ovvero la pista di Greinbach in Austria, il PS Racing Center, location che ospiterà ed ha ospitato in passato gare drifting anche di livello internazionale.

La finale del Campionato sarà a metà di ottobre al Circuito del Sele di Battipaglia – Salerno. Un tracciato molto duttile, che si presta per diverse varianti per fare la tappa finale in grande stile in terra campana.

Ad ogni gara ci sarà una diretta live delle fasi finali, in modo di dare visibilità alla nostra disciplina e raggiungere più appassionati possibile.

Una delle novità importanti è che la Direzione di Aci Sport, per la prima volta nel drifting, ha istituito un montepremi in denaro per i vincitori di totali 10 mila euro.

DRIFTING AL FEMMINILE

Ormai non solo casi politici o la più recente vicenda che ha visto persino (e per fortuna) scendere in campo le donne nel calcio alla partita del cuore, ma nel drifting italiano al femminile abbiamo anche una giovane campionessa dal titolo Europeo – Elena Zaniol.

CHI E' LA CAMPIONESSA ZANIOL

Elena Zaniol, laureata in scienze biologiche con l'aggiunta di una magistrale in biotecnologie mediche, non è solo una giovane fascinosa 26 enne, come professione lavora presso una nota struttura ospedaliera per le cure di malati di cancro.

Si avvicina al drifting per puro caso provando durante una manifestazione organizzata dal noto Team Internazionale con sede in Italia – Team Daba Sport Drifting di Davide Bannò quale ad oggi orgoglioso di averla seguita con fiducia e costanza visti i molteplici ottimi risultati. 

Ha cominciato ad allenarsi nel Team Daba di Torino alla guida di un’auto dalla storia un po’ particolare, perché apparteneva a Graziano Rossi, papà del celebre Valentino motociclista. All’esordio agonistico non ufficiale ha partecipato ad una gara di piloti uomini ed è arrivata quarta. Con i consigli del drifter Davide Bannò i progressi non hanno tardato ad arrivare, finché Elena Zaniol si è ritrovata al volante di una Nissan 350Z da competizione (sempre di Graziano Rossi), tra l’altro con guida a destra, e con questa ha vinto la sua prima gara femminile a livello europeo nella categoria Queen of Europe gareggiando accanto ad esperte campionesse.

L’esordio internazionale è stato comunque più che incoraggiante. La campionessa Zaniol è anche stata protagonista di Italian Driver, un reality televisivo sul mondo dei motori andato in onda su Sportitalia. Lì si vede che al volante è in grado di dar lezioni a chiunque. Chi avesse ancora da far battute sull’abilità delle donne alla guida di un’auto può pure dimenticarsele.

Per info ed articoli : Fabio Sanfilippo

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