Sballottati da un pronto soccorso all'altro, sentirsi abbandonati dovrebbe essere l'eccezzione e non quasi la normalità. La situazione con il Coronavirus circolante è grave, l'inefficenza delle infrastrutture italiane la rende spesso drammatica,. dare la colpa al virus permette di nascondere le magagne di un servizo sanitario lombardo dimostratosi deficitario. Poi sparare sulla Crocerossa, è un facile bersaglio. Ne fanno le spese i sanitari stressati dal lavoro pesantissiomo, ma anche i pazienti abbandonati a se stessi. La vicenda è, avvenuta qualche giorno orsono ed è iniziata quando una signora di Cuveglio, portata al pronto soccorso dell'Ospedale di Cittiglio. per un braccio gonfio e con ematomi di sospetta emorragia, veniva successivamente trasportata in ambulanza all'Ospedale di Circolo di Varese. Dalle ventuno e trenta della sera alle diciassette trenta del giorno seguente non si sa niente della condizione in cui versa la signora e la storia finisce con un diffida al marito di allontanarsi. Qualche rimostranza il marito preoccupato l'avrà anche fatta, ma non è la prima segnalazione di casi di questo genere..Basta frequentare gli enti pubblici per vedere come il gioco preferito sia lo scarica barile. Caro signore di Cuveglio a noi la segnalazione l'hanno fatta, ma se pensa che qualcuno intervenga si sbaglia di grosso, va bene così, siamo in emergenza virus tra mascherine cinesi, camici non forniti e vitalizi. E' un'emergenza che è nata ancora prima dell'Unità d'Italia,, siamo perennemente in emergenza, non so se qualche storico ha già scritto una storia dell'emergenza o meglio dell'emergenza continua, La Cina, dove i giornalisti vengono arrestati e fatti spairire, è lontana ma si sta avvicinando, per ora qua, al massimo, rischi di prenderti una diffida,, mal comune mezzo gaudio? .