Il web e il valore delle emozioni

Il mondo del web negli ultimi anni ha modificato molte abitudini di noi comuni mortali. Si accarezzano più cellulari che visi,si bacia un telefono anziché una persona e  a volte si dorme con un telefono accanto magari per abitudine o per la paura di rimanere soli.

Diamo valori alle cose ma no alle persone. Sottovalutiamo il valore di un abbraccio o di un caffè’ insieme. A volte tutto ciò’ che abbiamo di bisogno sono le cose semplici! Semplici come guardarsi negli occhi no dietro uno schermo di un telefono. Sfiorarsi le mani anziché’ premere un tasto. Non importanta la bella vita i gioielli, vestiti se non hai accanto la persona che ami. Abbiamo bisogno di semplicità’ come il valore di  un abbraccio la mattina mentre si sorseggia un caffé’.

Una risata sotto sole d’inverno che ci riscalda il cuore, A volte ci si arrabbia,si sbaglia forse perché abbiamo di bisogno di quelle cose semplici, di quei gesti per quando piccoli ma sanno riempire il cuore. Il web è un mondo a sé’ lo sappiamo tutti, è un mondo artificiale e  artefatto. Le emozioni vengono eseguite meccanicamente. Chi conosce il web sa’ che dietro uno schermo esiste una persona che ha un cuore. Magari ha un ‘anima cucita dagli scarti dei suoi dolori. Mentre esiste chi ricerca nel web chissà’ chi e chissà cosa. Forse una ricerca senza meta’, una ricerca per noia o per divertimento. 

A volte quando ci  tieni a una persona, non sopporti le parole mancate. Le parole uccidono più’ di un'arma perché uccidono l’anima. A volte per rabbia frutto dell’amore non si vuole sentire nessuno. La delusione  è la tempesta che una persona ha dentro. A volte prendono il sopravvento. Vorremo spaccare il mondo ma non possiamo farlo.  Come dice un detto ‘’si vive per amore o si muore’’.

Sbagliamo tutti nella vita ma bisogna avere la forza e la perseveranza di non sbagliare più’. Certe parole pronunciate devono assumere un valore che realmente hanno se no stiamo buttando solo fiato al vento.  Il web per quando ci ha aiutato a diminuire le distanze, ci ha privato di leggere le emozioni negli occhi dell’altro. Il web ci ha privato anche nel vede arrossire  una persona magari un po’ timida. Quella timidezza che racchiude tanta emozione. Adesso basta solo click abbiamo bisogni di accendere le emozioni.