Gradara celebra Dante con l'Orchestra Sinfonica di Mosca ed il soprano Kasyan
Il mito di Paolo e Francesca sulle note di Chajkovskij e Rachmaninov
Il Sommo Poeta Dante Alighieri morì a Ravenna nel 1321 e la figura di colui che è ritenuto il “padre della lingua italiana” viene continuamente ricordato in differenti eventi a lui dedicati, come i numerosi che si stanno svolgendo nel corso di questo 2021, in Italia ma anche all’estero, in occasione dell’anniversario dei settecento anni dalla sua scomparsa.
Numerosi sono i luoghi con i quali l’autore della Divina Commedia presenta un forte legame, sia per avervi soggiornato sia per aver raccontato storie a questi legati.
Come la Rocca di Gradara, l’antico castello che sovrasta il borgo della cittadina, costruito in posizione elevata e difensiva dal quale si può godere un panorama unico sul mar Adriatico, verso la Repubblica di San Marino o verso le colline marchigiane a seconda dal lato dal quale si volge lo sguardo.
Secondo la leggenda si svolse proprio tra le mura di queste antiche sale la tragica vicenda degli innamorati Paolo e Francesca resa celebre da Dante che nel Canto V dell’Inferno pone la coppia tra i Lussuriosi del II° Cerchio.
Anche Gradara di conseguenza sta dando il suo contributo alle celebrazioni del settecentenario dalla morte di Dante Alighieri tramite la Rassegna Culturale Francesca 2021 con l’organizzazione di diversi appuntamenti che hanno trovato il culmine nell’evento svoltosi sabato 21 agosto.
Sotto una luna piena compiutasi per l’occasione e le scenografiche illuminazioni artificiali, nella Piazza d’Armi della Rocca si è esibita l’Orchestra Sinfonica Statale di Mosca diretta dal Maestro Ivan Rudin. L’Orchestra ha aperto la serata con la “Francesca da Rimini” di Pjotr Chajkovskij оp.32 accompagnando poi le potenti e piacevoli voci del soprano internazionale Svetlana Kasyan, prima donna insignita del titolo di “Dama di Gran Croce dell’Ordine Pontificio di San Silvestro”, e dei i solisti del Teatro Bolshoj di Mosca Ivan Gyngazov e Nikolai Kazanskij nell’omonima opera “Francesca da Rimini” di Sergej Rachmaninov оp.25.
L’esibizione in lingua russa non è stata d’ostacolo alle piacevoli sinfonie ascoltate dal pubblico invitato alla prima della mini tournèe che l’Orchestra sta svolgendo tra Gradara e Pesaro. I folti applausi finali hanno suggellato una serata piena di emozioni incalzata dalla imponente esibizione degli artisti nel suggestivo scenario della Rocca. Luogo dove secondo gli studiosi il Mito di Paolo e Francesca si consumò centinaia di anni fa ma ancora vivo nelle stanze e negli storici oggetti del Castello appartenuto ai Malatesta. Gli artisti si sono esibiti in lingua russa segno che la bella musica è internazionale.
Il Comune di Gradara, tramite il suo Sindaco Filippo Gasperi dal quale è partita l’iniziativa, ha organizzato la serata in collaborazione con il Centro Russo di Scienza e Cultura di Roma diretto da Daria Pushkova.
I due rappresentanti internazionali insieme a Narmin Shiraliyeva, consigliera dell’Agenzia Federale russa per gli affari della Comunità degli Stati indipendenti e della cooperazione umanitaria internazionale (Rossotrudnichestvo), hanno salutato l’eminente platea presente evidenziando il connubio di amore, libertà e romanticismo come filo conduttore di questa serata internazionale.
LUCA PINGITORE