HeArt: la piattaforma per connettere artisti e amanti di ogni forma di arte
La piattaforma è una rivoluzione nel mondo dei social e permette la interconnessione tra artisti e amanti di ogni forma dia arte e fornisce una concreta opportunità professionale rivolta al talento.
La piattaforma è una rivoluzione nel mondo dei social e permette la interconnessione tra artisti e amanti di ogni forma dia arte e fornisce una concreta opportunità professionale rivolta al talento.
Nell’iniziativa sono coinvolti l'Università IULM di Milano, l'Università di Bologna con il dipartimento delle Arti DAR (già DAMS), l’Università Cattolica con l’Alta Scuola in Media, Comunicazione e Spettacolo (ALMED), l'Accademia Teatro alla Scala e la Fondazione Milano con le sue Scuole Civiche di alta formazione
La piattaforma lanciata da Matteo Forte (Amministratore Delegato di Stage Entertainment e direttore dei teatri milanesi Nazionale e Lirico) è denominata “HeArt” che si pronuncia come “cuore” in inglese e vuole essere una “Vetrina qualificata per comunicare le proprie doti”.
La piattaforma rivoluzionaria lanciata da Matteo Forte intende raccogliere in una community le diverse espressioni del talento offrendo loro una grande vetrina digitale finalizzata alla ricerca di nuove opportunità professionali e all’offerta di un intrattenimento social di qualità, un luogo nel quale ciascuno possa esprimere e condividere i propri talenti, senza essere giudicato, per il piacere d'intrattenere o per farsi scoprire.
heArt intende accoglie artisti come attori, cantanti, danzatori, pittori, scrittori, fotografi, musicisti, scultori, disegnatori, ma anche tecnici e professionisti dell’arte, ma anche associazioni culturali e dell’arte, accademie, musei, teatri e produttori, società di eventi, editori senza escludere la categoria di utenti più nutrita: tutti coloro che amano una qualsiasi forma d’arte e di spettacolo e che si registreranno per il puro piacere di essere intrattenuti da contenuti di qualità.
La piattaforma è raggiungibile al link heArt o scaricando l'app, ancora in versione Beta, ‘heArt social’ su App Store o Google Play con funzioni analoghe ai social esistenti, ma anche con specifiche peculiarità. Le opere/performance, per esempio, non potranno essere commentate pubblicamente da altri utenti, ma solo apprezzate con un sistema di valutazione da 1 a 5 ‘cuori’ e chiunque (aziende o istituzioni culturali e dell’arte o privati) potrà inserire opportunità professionali rivolte ad artisti.
Inoltre, heArt dispone di un “Osservatorio scientifico”, un qualificato gruppo d'indirizzo, di cui fanno parte personalità come il professor Gianni Canova (Rettore dell’Università IULM); il professor Giacomo Manzoli (Direttore del DAR già DAMS di Bologna); la dottoressa Luisa Vinci (Direttore Generale dell’Accademia Teatro alla Scala); il professor Roberto Favaro (Direttore della Civica Scuola di Musica ‘Claudio Abbado’) e ovviamente lo stesso Matteo Forte.
“Vogliamo essere aperti, inclusivi e ‘democratici’ – conclude Matteo Forte - offrendo a tutti la possibilità di caricare contenuti e navigarli liberamente o guidati da un sistema di filtri che consentirà specifiche selezioni di utenti ‘consigliati’ dai partner del progetto.