Guardie Giurate, si punta ai servizi Fiduciari?
Guardie giurate nota del Segretario nazionale Ennio Pietrangeli
CCNL Vigilanza Privata e Servizi Fiduciari
Dopo la ripresa del negoziato per il rinnovo del CCNL Vigilanza Privata e Servizi Fiduciari, ormai scaduto da dicembre 2015 e dopo il secondo incontro del 24 giugno u.s., secondo le OO.SS., la discussione ha consentito di giungere ad un testo conclusivo per il capitolo “sfera di applicazione”, tassello fondamentale per definire il “perimetro” delle attività per le quali si disciplina il rapporto di lavoro. Oltre alla classica Vigilanza Privata, si menzionano i Servizi di Sicurezza, abbandonando così la definizione “fiduciari”.
A questo punto ci sorge spontaneo un dubbio, non so se noi GPG abbiamo capito bene, ma leggendo tra le righe e da quello che si evince da tali comunicati, le OO.SS. e le Associazioni Imprenditoriali di Categoria, non staranno puntando tutto sui cosiddetti Servizi Fiduciari (che ora saranno chiamati Servizi di Sicurezza, non armati) ???
Le Guardie Particolari Giurate si chiedono, visto che a nostro modesto parere in questi comunicati, viene menzionata in modo soft la Vigilanza Privata armata, mai le GPG, e si dà più risalto ai Servizi di Sicurezza, tanto da sottolineare la eliminazione della dicitura (fiduciari), nell'eventualità venisse siglato tale CCNL, cosa ci dobbiamo aspettare da questo contratto di lavoro ??? Questa volta, dov’è il trucco e/o fregatura ???
Se così fosse, la situazione ci sembra alquanto grave e preoccupante, ci chiediamo, se arrivati a questo punto, non sarebbe stato meglio ritornare ad avere un Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per Dipendenti da Istituti di Vigilanza Privata, come quello ormai scaduto il 31 dicembre 2008, lasciando fuori i cosiddetti Servizi Fiduciari ???
Non dimentichiamoci che l’attuale CCNL 2013/2015, fu siglato da Filcams/CGIL, Fisascat/CISL, ASSIV, LEGACOP SERVIZI, FEDERLAVORI E SERVIZI-CONFCOOPERATIVE e AGCI-SERVIZI, questi signori, vollero a tutti i costi introdurre i Servizi Fiduciari all’interno di questo contratto, con l’opposizione della UILTUcS/UIL, che non lo firmo. Con il senno del poi, dobbiamo dedurre che fu questo il grande errore, che oggi ci fa riflettere e ci lascia con l’amaro in bocca.
Permetteteci il beneficio del dubbio, verso chi ci rappresenta e nei confronti di chi cerca di spacciare per servizi di Vigilanza, l’attività svolta da soggetti che non sono in possesso dei titoli di Polizia, concessi dalla Prefettura per svolgere la suddetta attività. Quante volte si sente parlare di Vigilanza “non armata” che di Vigilanza non ha nulla, solamente, per far risparmiare la committenza a discapito della qualità del servizio ???
In attesa del prossimo incontro tra le parti, che si terrà il 10 luglio p.v., auspichiamo che questi nostri dubbi vengano sciolti una volta per tutte e che in questi momenti di particolare incertezza, dovuta anche al COVID-19, si punti ad ottenere un Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, degno di questo nome.
Cordiali saluti
Angelo Sifrido MANCIN