Cassano Magnago, piattaforma ecologica, lettera pesante di un utente
Questa mattina attorno alle ore 11:30, un signore con problemi di deambulazione stava scaricando i rifiuti, uno dei suddetti operatori di turno (che poi sarà presente anche al turno pomeridiano), seduto su una sedia senza muovere un dito, incalza il signore di accelerare.
La crescita ambientale in tema di gestione ottimale dei rifiuti della Città di Cassano Magnago è ormai un fatto storico. Come tale esso rappresenta una condivisione di finalità, comportamenti ed obiettivi di tutti gli artefici interessati (cittadini, attività produttive e commerciali, società gestore del servizio, forze politiche locali) e conseguentemente rappresenta un patrimonio di tutti i CITTADINI che hanno dimostrato una forte aspirazione ad una qualità di vita sempre migliore improntata a finalità ecologicamente corrette.
Il servizio è così descritto nel loro sito, ma sul servizio sembra ci siano alcune ombre a giudicare dalla mail di pesante di un utente che ha scritto a SIECO e di cui siamo venuti in possesso e rendiamo pubblica:
"porgo alla vostra cortese attenzione alcuni fatti avvenuti oggi 15/07/2021 presso la piattaforma ecologica posta in Via Gasparoli, Cassano Magnago (VA). Premettendo che ho preventivamente controllato il sito SIECO per sapere cosa fosse ammesso nella discarica (il vostro sito cita testualmene le suddente parole: "Si rimanda al “Regolamento del Centro di raccolta di via Gasparoli”, approvato con delibera del Consiglio comunale di Cassano Magnago n. 21 del 27/02/2008...") e ho scaricato e letto il Regolamento del Centro di raccolta di Via Gasparoli aggiornato con la delibera del Consiglio Comunale del 04/05/2011. Il testo regolamentativo cita (vedere allegato): presso l'Art. 7, Obbilghi degli operatori del servizio, comma 2, punto 10 le suddette parole: "fornire soccorso alle persone in particolare difficoltà per lo scarico e la separazione di materiali voluminosi e pesanti"; presso l'Art. 10, Tipologie di rifiuto conferibili, al primo comma, punto 13 le suddette parole: "pneumatici ed accumulatori al piombo derivanti dalla manutenzione dei veicoli ad uso privato, effettuata in proprio dalle utenze domestiche".
Mi sono recato alla piattaforma ecologica 2 volte oggi, ed entrambe le volte ho assistito a mio malgrado a scene veramente vergognose. 1) Questa mattina attorno alle ore 11:30, un signore con problemi di deambulazione stava scaricando i rifiuti, uno dei suddetti operatori di turno (che poi sarà presente anche al turno pomeridiano), seduto su una sedia senza muovere un dito, incalza il signore di accellerare la manovra di scarico, il che, questo signore gli risponde incalza dicendo: "Stia calmo, ognuno ha i suoi tempi". Di risposta l'operatore risponde con: "Anche le altre persone devono scaricare i rifiuti, si muova". Evidentemente un signore anziano con problemi motori non era una persone alla quale fornire aiuto per lo scarico come scritto presso l'Art. 7 sopracitato. 2) Oggi pomeriggio attorno alle ore 14:30. Recatomi alla piattaforma ecologica la trovo chiusa con scritto nello schermo della sbarra la frase: "Ingresso momentanemante disabilitato da un operatore", guradando all'interno l'ecocentro era quasi vuoto, l'unico veicolo presente era un camion Daily che stava scaricando. Rimasto chiuso fuori per circa 5 minuti un signore si è avvicinato a me chiendomi come mai non fosse alzata la sbarra. Il medesimo operatore che la mattina non aveva aiutato il signore con allo scarico dei rifiuti, accorgendosi della coda che si era creata decide di aprire la sbarra. Entro nella piattaforma ecologica con una vecchia gomma per auto, al che l'addetto mi ha informato che non è più compito loro la raccolta delle gomme.
Dopo la mia replica incalzando il fatto che fosse scritto nella documentazione comunale che le gomme fossero tipologie di rifiuti accettati dalla piattaforma, non ho ricevuto alcuna risposta in merito ma, non appena mi sono girato, ho sentito bisbigliare il suddetto operatore con un suo collega e successivamente una fragorosa risata. Dopo aver finito di scaricare il resto del materiale mentre mi accingevo a salire sulla mia auto il suddetto operatore con tono abbastanza nervoso mi escalama: "Spostati che non hai più nulla da fare qui", nonostante la mia auto fosse parcheggiata in una apposita insenatura della rampa sopraelevata della piattaforma e che quindi permetteva il passaggio degli altri veicoli. Mi sono sentito veramente offeso e deriso dal comportamento del vostro operatore. Chiedo delle scuse, dei chiarimenti dei provvedimenti nei confronti di queste mancaze di rispetto. E' inammissibile che delle persone che pagano dei servizi vengano trattate in maniera così irrispettosa. Resto in attesa di un vostro cordiale riscontro."