Busto, falsari all’opera, sequestrati mille metri di stoffa
etichette erano pronte per essere applicate sugli articoli contraffatti
Busto Arsizio. L’operazione, condotta nell’ambito del dispositivo permanente di contrasto ai traffici illeciti, ha permesso di sottoporre a sequestro oltre 800 metri lineari di tessuto già stampato e 100 etichette recanti marchi contraffatti. Anche le etichette erano pronte per essere applicate sugli articoli contraffatti destinati alla vendita sul mercato italiano ed estero.
Si tratta di noti e importanti marchi famosi nel mondo: La Guardia di Finanza di Busto Arsizio ha individuato un negozio con licenza di vendita al dettaglio e all’ingrosso in possesso di pezze di tessuto ed etichette con marchi delle più note griffe della moda contraffatti.
I falsi loghi erano pronti per essere utilizzati apponendoli al tessuto stampato con i finti loghi di note griffe quali Louis Vuitton, Gucci e Christian Dior sarebbe stato trasformato in circa 2000 articoli tra borse e abiti firmati che avrebbero fruttato considerevoli illeciti guadagni.
Il materiale sequestrato è stato posto a disposizione delle Autorità Giudiziarie di Busto Arsizio e Como e i due titolari delle imprese - di nazionalità italiana - sono stati denunciati per i reati di contraffazione, commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione, mentre una delle due società coinvolte è stata anch’essa deferita alla A.G. di Busto Arsizio per la responsabilità amministrativa dell’Ente disciplinata dal D. Lgs 231/2001.
L’attività testimonia ancora una volta il costante presidio attuato dal Corpo a tutela dell’economia legale e al contrasto alla contraffazione.
Ancora una volta l'intervento della Guardia di Finanza ha reintrodotto e reiquilibrato le regole del mercato, falsato da queste attività che sottraggono risorse all'economia reale e legale del Paese.