Amazon, proteste dei lavoratori, intervento di Bombardieri (UIL)

lettera di Mariangela Marseglia

Amazon, proteste dei lavoratori, intervento di Bombardieri (UIL)

“Oggi siamo al fianco delle migliaia di lavoratori e lavoratrici di Amazon che scioperano per la prima volta in Italia chiedendo migliori condizioni di lavoro. In tutta la filiera, dai magazzinieri ai corrieri, chiediamo ad Amazon di affrontare positivamente con il Sindacato questioni come i turni, i carichi di lavoro e la stabilità occupazionale dei lavoratori. Amazon e tutte le multinazionali rispettino il Sindacato e si assumano la responsabilità sociale!”. Ad affermarlo in una nota è il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri (Adnkronos).

In Lombardia c'è stata la manifestazione ad Origgio.

Amazon risponde con una lettera ai clienti ( che abbiamo ricevuto e di cui ringraziamo) in cui si precisa: "I fatti sono che noi mettiamo al primo posto i nostri dipendenti e quelli dei fornitori terzi offrendo loro un ambiente di lavoro sicuro, moderno e inclusivo, con salari competitivi tra i più alti del settore, benefit e ottime opportunità di crescita professionale."

I sindacati puntano il dito sui ritmi lavorativi e i carichi di lavoro, nonchè sul turn-over consentito dalle leggi italiane, per cui ogni sei mesi si lasciano a casa alcune persone per prenderne altre.

I lavoratori si lamentano dei carichi di lavoro e delle retribuzioni insufficienti.

Le parti in causa dovrebbero cominiciare a parlarsi come avviene in Italia in buona parte delle aziende.

Il caso di Amazon denota una carenza di tipo legislativo, oltre che di rapporti difficili a causa della prepornderanza del peso economico della multinazionale che è in crescita per il suo funzionamento molto apprezzato  per prodotti e celerità delle consegne.

Ed è proprio sull'importante servizio durante la pandemia,  citato da Mariangela Marseglia che afferma: "  oggi è previsto uno sciopero organizzato a livello nazionale da alcune sigle sindacali. In Amazon rispettiamo il diritto di ogni individuo ad esprimere la propria posizione e voglio ringraziare personalmente i colleghi e i dipendenti dei fornitori dei servizi di consegna che ogni giorno lavorano per assicurare che possiate ricevere i vostri ordini.

L'aspetto della cura dei dipendenti sotto il profilo sanitario viene sottolineato in un successivo passaggio: " solo in Italia, nel 2020 sono state acquistate più di 230 milioni di unità di disinfettante per le mani, 12 milioni di paia di guanti, 9 milioni di unità di mascherine, visiere protettive e altre protezioni per naso e bocca, e 35 milioni di unità di salviette disinfettanti."

In conclusione, Amazon è molto importante nello scenario del commercio italiano: il negozio locale chiaramente non può fare assistenza e prezzo, nonchè offrire la varietà dei prodotti che cerchiamo, oltre ai prezzi che solo l'acquisto in massa può abbassare.

E'un'opportunità non da poco per il consumatore, bisogna però che ci siano limiti e regolamenti per evitare che le multinazionali monopolizzino tutto, e per esempio far pagare una quota di tasse da girare alle piccole attività, potrebbe essere un modo di aiutare i piccoli temporaneamente.

A lungo andare però, la concorrenza ci sarà anche tra i colossi e come accade coi supermercati, c'è chi apre, chi chiude e chi assorbe il concorrente.

Sono i rischi e le opportunità del mercato globale, in cui non si possono fare gli spettatori e lamentarsi, occorre trovare strumenti legislativi ed economici per non far morire i piccoli, pensiamo ai piccoli paesi di cui è piena l'Italia, senza rinunciare ad avere tutto e subito quando serve.

Vi alleghiamo un video sull'argomento.