5G non dissimile dalle frequenze delle stazioni base di telefonia mobile esistenti
L'Organizzazione Mondiale della Sanità OMS - (WHO – World Heallth Organisation) ad oggi, dopo molte ricerche in merito, non ha riscontrato effetti negativi sulla salute umana, riconducibili, anche casualmente, all'esposizione delle tecnologie wireless. Gli studi e le ricerche relative alla salute umana sono state condotte su ampie porzioni di spettro delle frequenze radio e solo pochi studi si sono concentrati sulle frequenze che saranno utilizzate dal 5G.
Questo dovrebbe indurre i tanti detrattori della tecnologia a riflettere con affermazioni prive di prove scientifiche, o di chissà quali effetti a causa degli interessi che ci sono.
La tecnologia fa parte della nostra vita e ci aiuta moltissimo, ma va "incoraggiata con investimenti importanti quando si e' sicuri del suo funzionamento come in questo caso.
Qualche effetto secondario riscontrato? Il riscaldamento:, ma l'esposizione alle radiofrequenze utilizzate dalla attuali tecnologie in uso causano ai tessuti del corpo umano aumenti di temperatura trascurabili, cita Arpat Toscana
Quali sono gli enti interessati ? l'ICNIRP (International Commission on Non-Ionizing Radiation Protection) e l'IEEE (Institute of Electrical and Electronics Engineers)
L'ICNIRP precisa: la caratteristica chiave dello standard wireless 5G è che utilizzerà la tecnologia di formazione del raggio, che consente agli EMF RF di essere focalizzati sulla regione in cui è necessario (ad esempio per una persona che utilizza un telefono cellulare), piuttosto che essere diffusi su una vasta area.
Ciò consentirà, ad esempio, di inviare contemporaneamente le stesse frequenze EMF RF a utenti diversi senza interferire tra loro, aumentando le velocità di comunicazione poiché non è necessario che la banda di frequenza sia condivisa tra gli utenti. Ciò riduce anche l'esposizione nelle regioni in cui non è necessaria la comunicazione.
Problemi della salute non ci sono se ci si attiene alle linee guida:
le restrizioni dell'ICNIRP (2020) sono state fissate per garantire che la potenza spaziale di picco risultante rimarrà molto più bassa di quella richiesto per influire negativamente sulla salute. Di conseguenza, le esposizioni al 5G non causeranno alcun danno purché aderiscano alle linee guida dell'ICNIRP (2020).
GIUSEPPE CRISEO