Montani (Lega Salvini): “Vergogna del governo sull’idroelettrico”

“Il Pd esulta e parla di battaglia vinta - dice Montani - ma qui a perdere sono tutti

Montani (Lega Salvini): “Vergogna del governo sull’idroelettrico”
Roma, 19 nov - “Vergogna del governo che si piega alla volontà dei concessionari di energia, facendo pagare il prezzo alla gente di montagna”. Il senatore della Lega Salvini Enrico Montani, denuncia senza mezze parole le modifiche inserite da Pd e M5S alla legge regionale sull’idroelettrico. Modifiche che di fatto stravolgono l’impianto della legge stessa e che saranno discusse in Parlamento all’interno della prossima e ormai imminente legge di bilancio.
“Il Pd esulta e parla di battaglia vinta - dice Montani - ma qui a perdere sono tutti, a partire dalle regioni che avrebbero beneficiato di nuove entrate derivanti dalla messa a bando delle concessioni statali e dai territori che ospitano bacini e invasi che avrebbe goduto di una serie di benefici. È evidente che l’esecutivo ha dovuto cedere alla volontà di qualche potente - afferma il parlamentare della Lega Salvini - altrimenti non si capirebbe il significato di questo intervento a gamba tesa fatto all’ultimo momento contro le regioni, i territori e l’interesse generale della gente. I cittadini sono stufi di vedere gli enti locali che provano a far ripartire il Paese e questo governo accentratore che stoppa ogni iniziativa e norma che consentirebbe di uscire dalle logiche romano centriche. Il Piemonte è basito dinnanzi a questo tentativo di furto. Pd e soci avevano già provato a scippare la legge regionale sull’idroelettrico senza riuscirci e ora ritentano il golpe, facendo leva sul fatto che gli italiani sono costretti loro malgrado a occuparsi dell’emergenza socio sanitaria. Ci batteremo in aula con gli emendamenti - conclude Montani - e nel frattempo chiediamo a tutti gli italiani di prendere atto del fallimento e della vergogna di questo esecutivo”.
Nota stampa del senatore della Lega Salvini, Enrico Montani