Malpensa, Lambrenedetto, aeroporto deserto?
Lambrenedetto," stanno andando a fanculo tutte le attività, " abbiamo gente che non ha futuro, qui non arriva il turisti.
Una serie di allarmi che ben conosciamo, purtroppo i dati sono negativi anche se obiettivamente i numeri stanno crescendo.
I numeri si fanno se ci sono i turisti e questo non dipende da noi, ma dal contenimento del coronavirus, ma anche dalla sottovalutazione del pericolo in Europa a gennaio.
I vari big dell'UE dov'erano? Ora si comincia a capire e vedere gli effetti negativi della congiuntura economica.
Cosa fare in questi casi? Fare sistema e accordarsi per diminuire i danni e creare i presupposti per la rinascita e la ricrescita.
Servirebbe un piano sanitario internazionale come aveva chiesto il mio amico Foad Aodi che rappresenta decine di associazioni di medici stranieri e che ha ben capito la situazione.
Nell'attesa del vaccino occorrono protocolli internazionali condivisi e invece l'Italia è costretta a contenere i danni facendo i tamponi e controlli da chi arriva da paesi in cui si è tergiversato es. Spagna e Francia, per poi arrivare a misure dopo di noi ( che pure siamo in ritardo e avremmo potuto gestire meglio).
La crisi è tale che l'Italia sembra avanti, ma non è esattamente così, dopo aver visto quanto accadeva in Cina ci si sarebbe dovuto trovare a livello mondiale e prendere contro misure serie e condivise.
L'America ha sottovalutato la pandemia e lo stesso anche parecchi altri paesi, per questioni politiche ed economiche che stanno portando effetti negativi per esempio sul turismo.
L'Italia è sempre vissuto di turismo ed esportazioni, ma la mancanza di coordinamento a livello anche europeo, soffoca l'economia reale e non arrivano più tanti passeggeri come una volta.
Non è solo un problema di Malpensa, ma più generale, scelte lacunose, in ritardo e senza coordinamento.
Come sulla vicenda degli extracomunitari, altra questione irrisolta: il cambiamento climatico con l'innalzamento delle temperatura porterà centinaia di milioni di africani in Europa e bisogna attezzarsi con regole sicure e certe a livello europeo.
Malpensa ha reagito e sta ripartendo ma serve concretezza: se non arrivano i passeggeri non lavorano gli alberghi, i tassisti, non si affittano appartamenti, non si consumano generi alimentari, ecc.
Maggiore concretezza e lungimiranza, nonche' accordi bilaterali sono più che necessari ed urgenti, mentre la politica nostrana e non solo litiga e la popolazione soffre.