Mattarella, offeso più volte, denunciato un uomo di Lecce
fatti inerenti all’esercizio delle funzioni del Presidente della Repubblica,
La Procura della Repubblica di Roma sta svolgendo con i Carabinieri del ROS un'indagine sui social in seguito alle continue e ripetute offese al Capo dello Stato, Sergio Mattarella.
. Numerosi i post e i contenuti multimediali rilevati, riferibili sia a fatti inerenti all’esercizio delle funzioni del Presidente della Repubblica, più volte offeso, sia a fatti che riguardano la sua individualità privata. La perquisizione è stata estesa anche agli account telematici e ai profili social. Al termine delle operazioni sono stati sequestrati, al fine di ulteriori accertamenti, gli apparati informatici utilizzati dall’uomo per commettere i reati attribuitigli (adkn-Kronos).
Le opinioni sono le lecite ma non le offese, un concetto che sfugge ai più sui social, in particolare su Facebook, dove in tanti facciamo finta di non capire per non fare mille denunce al giorno, investire soldi e tempo appresso ai tanti scriteriati che si permettono di tutto e di più.
Facebook è una piazza virtuale, ma comunque una piazza ed è un attimo lasciarsi andare e.. prendersi le conseguenze.
Ma non siamo tutti uguali.
Una delle persone più tutelate e forse in tanti non lo sanno e lo apprendono poi a loro spese, è il Presidente della Repubblica, sommo rappresentante di tutti gli italiani.
Esiste un articolo specifico:
L' Articolo 278 Codice penale
(R.D. 19 ottobre 1930, n. 1398)
Offesa all'onore o al prestigio del Presidente della Repubblica
Chiunque offende l'onore o il prestigio del Presidente della Repubblica è punito con la reclusione da uno a cinque anni.(1)
Chi si azzarda ed esagera, sappia quello che rischia, assieme a coloro che condividono le offese.
Le offese si intendono non solo riguardo alla sua attività pubblica, ma anche rispetto alla sfera privata:
1) Il reato si consuma quando sia comunicata con qualsiasi mezzo, un'offesa che relativa alla persona del Presidente della Repubblica sia in riferimento a fatti che ineriscono all'esercizio o alle funzioni cui è preposto, sia a fatti che riguardano l'individualità privata, anche in relazione anteriori all'attribuzione della carica.
Riflette prima di commentare e misurate le parole.