Coronavirus: quasi la metà dei single ha aumentato l’uso dei siti d'incontri
Quasi la metà (47%) dei single ha affermato di usare di più le app di dating dall’inizio della pandemia da Covid-19.
Quasi la metà (47%) dei single ha affermato di usare di più le app di dating dall’inizio della pandemia da Covid-19.
Lo ha rivelato uno studio di 2000 persone in Svizzera, Germania e Austria condotto dal brand di prodotti fotografici ifolor, con la partecipazione dello psicologo Markus Ernst, e dell’agenzia Pep-Shot, che si occupa di fotografia per dating online.
Dallo studio è inoltre emerso che:
- Il 49% degli intervistati si dice alla ricerca di una relazione stabile, contro solo il 14% che dichiara di essere unicamente alla ricerca di avventure occasionali
- Tra i single coinvolti in Svizzera, il 67% afferma di spulciare anche i profili social delle persone conosciute sulle app di dating
- Il fattore decisivo per il primo impatto rimane estetico. Solo il 29% dà piu importanza alla descrizione di un potenziale match rispetto alla foto profilo.
A proposito della tendenza a un maggiore uso di app di dating da inizio pandemia, lo psicologo Markus Ernst ha commentato: “Lo scambio tra i single è diventato più intenso. A causa delle limitate possibilità di incontrarsi di persona, l’interazione telefonica/scritta ha acquisito maggiore profondità e intensità.”
Lo studio completo, che contiene la versione integrale dei commenti dello psicologo Markus Ernst e i consigli dell’agenzia Pep-Shot, si trova a questo indirizzo.
I risultati completi del sondaggio si trovano in questo dropbox.