America's Cup - Luna Rossa e Team New Zealand 2 a 2, siamo andati oltre.

Il miglior successo da sempre di un team italiano all'America's Cup, superato il muro di due regate vinte.

America's Cup - Luna Rossa  e Team New Zealand 2 a 2, siamo andati oltre.

Gli dei del vento hanno scelto: Luna Rossa è la loro preferita! Le previsioni meteo, fino a domenica, sono di poco vento, condizione questa nella quale il team italiano ha curato al massimo le sue performance.
In regata tre la partenza è sembrata pari, se non fosse che Spithill, da sopravvento, è riuscito a crearsi la separazione ideale per affrontare da posizione dominante la prima virata di ETNZ. 
Da lì una messa in scena degna del film Shining, un orribile corridoio dove non c’e spazio per chi pedala sul secondo triciclo. La cosa buffa per i kiwi è che hanno scelto di avere una barca velocissima in “rettilineo”, per poi andare a correre in un percorso pieno di “curve” create dai boundery, che ti obbligano a virare ogni trenta secondi. Nelle virate, grazie alla sua preparazione, Luna Rossa non è seconda a nessuno.
Con questo punto, Luna Rossa entra nella storia delle America’s Cup italiane, che mai prima fecero più di un punto in una finale
Evviva!
La seconda partenza sembra uguale alla prima ma, ad occhi esperti, ETNZ non concede separazione, così inizia un‘esaltante quanto estenuante braccio di ferro fino alle prime boe di bolina, girate pari. Poi i tattici splittano( vanno su due lati diversi) e da lì ETNZ, pian piano, costruisce quel vantaggio, dato al “primo” davanti, da questo format che, in 100 regate, non fa vedere un sorpasso.
E vabbéh.
Luna Rossa ETNZ 2 a 2.
Tutti andranno a dormire contenti e chi non dormirà penserà a come perfezionare le partenze, perché le partenze sono tutto in questa edizione dell’ America’s Cup, una corsa “senza distanziamento sociale” come il pubblico ad Auckland. Beati loro! Certo che, come ribadiamo da anni, prima ancora che la televisione facesse scoprire al grande pubblico i Moth, qualcuno finalmente si è accorto che la vela corre sui foil. Qualche altro sta pensando di tornare indietro? Sarebbe come far tornare la Formula 1 alle macchine col motore anteriore, come ai tempi di Manuel Fangio, anni 50 o giù di lì dello scorso millennio.