Accordo sulle RSA tra Ministero della Salute e Carabinieri

Ugl Salute:"Bene, ora investire sui lavoratori"

Accordo sulle RSA tra Ministero della Salute e Carabinieri

La firma del Protocollo d’Intesa tra Ministero della Salute , l’Arma dei Carabinieri e la Commissione per l’Assistenza Sanitaria e Sociosanitaria della Popolazione Anziana, nella persona del Presidente Monsignor Vincenzo Paglia, per la ricognizione delle Residenze Socio Assistenziali è accolta positivamente dalla Ugl Salute. “E’ una iniziativa meritoria che servirà a delineare in maniera chiara la qualità dei servizi, dell’organizzazione e della ricettività di strutture essenziali per la sanità italiana e rivolte a categorie deboli” commenta il Segretario Nazionale Gianluca Giuliano. “Anche la creazione di un’anagrafe delle RSA su tutto il suolo nazionale è un’iniziativa condivisibile utile come censimento dettagliato delle strutture afferenti ai territori”. Il sindacalista prosegue: “Quello che si profila è un cambiamento dovuto alla luce di quanto emerso in questo periodo di emergenza dovuto alla pandemia. Non bisogna però dimenticare chi lavora in queste strutture. Gli operatori sanitari, impegnati per la quasi totalità in strutture private, meritano garanzie dal punto di vista contrattuale più adeguate. Sarà poi estremamente importante garantire la massima sicurezza sui luoghi di lavoro e formare professionalmente gli operatori sanitari investendo così sul loro aggiornamento e la loro crescita. Una vera riforma delle Rsa non può che passare attraverso la gratificazione del personale che vi opera” conclude il Giuliano.