Trecate, promosso il progetto “Adotta una telecamera”
“ADOTTA UNA TELECAMERA”
«Abbiamo promosso il progetto “Adotta una telecamera” perché crediamo che la videosorveglianza sia uno strumento utile per le Forze dell’Ordine in fase di indagine, ma abbia anche, e soprattutto, un fine preventivo»: così l’assessore alla Sicurezza Alessandro Pasca, in occasione della conferenza stampa svoltasi giovedì 6 febbraio, ha sottolineato quanto l’Amministrazione abbia investito per la sicurezza della città.
«220 telecamere, 55 kit, 15 richiedenti che hanno completato l’iter e 40 ancora a disposizione di cittadini singoli o associati, attività commerciali e amministratori di condominio – ha dichiarato l’assessore – Le telecamere verranno consegnate in comodato d’uso gratuito: a carico del cittadino rimane la sola spesa per l’installazione, da realizzarsi a regola d’arte a cura di un elettricista e il collegamento alla linea ADSL; l’unico vincolo è che, oltre alla proprietà privata, riprendano anche il suolo pubblico».
Le telecamere potranno essere richieste compilando un modulo presso il Comando di Polizia Locale, aperto da lunedì a sabato dalle 9 alle 12.
Un progetto ambizioso che permetterà di «costruire un impianto di videosorveglianza ramificato sulla città. A quelle per i privati, infatti, si sommano le telecamere posizionate ai varchi cittadini, in centro, a riconoscimento facciale in piazza Cattaneo e le nuove che verranno a breve installate agli incroci – ha spiegato il Comandante della Polizia Locale Pier Zanatto – Tutte le videocamere sono collegate alla centrale operativa della Polizia Locale: le immagini raccolte dalle videocamere potranno essere usate dalle Forze di Polizia su richiesta».
«Un punto strategico del programma amministrativo attuato, una promessa agli elettori mantenuta, un progetto che non ha eguali in tutta Italia e che altre Amministrazioni cominciano a guardare con attenzione per poterlo calare nella propria realtà – ha concluso il Sindaco Federico Binatti – “Adotta una telecamera”, unitamente alla posa dei kit nei punti strategici della città, permette un maggiore controllo in tutti i quartieri rispondendo alle esigenze e alle richieste dei cittadini».