Stresa: "Noi operai siamo convinti che non c'entriamo nulla"

La tragedia è che già almeno 7 anni fa venivano usati i "ceppi

Stresa: "Noi operai siamo convinti che non c'entriamo nulla"
funivia

"Noi operai siamo convinti che non c'entriamo nulla" affermano gli operai di Stresa della triste vicenda.

Chi si potrebbe assumere un onere tanto grande? " noi prendiamo ordini dal caposervizio e nessuno si aspettava un pericolo del genere" continuano a dire in una dichiarazione ripresa da Ansa.

Ci vorrà tempo ad accertare le responsabilità in inchieste di questo genere, ma leggere che ognuno ribalta le responsabilità ad altri fa capire quanto sia bassa l'etica generale...

Le dichiarazioni a verbale sono già agli atti dell'inchiesta e contenute nell'ordinanza del gip,uno degli operai ha aggiunto: "i ceppi, come ho spiegato agli inquirenti, erano su da 3 settimane".

La procuratrice Olimpia Bossi che chiarisce che al momento preferisce evitare "ogni valutazione".

La tragedia è che già almeno 7 anni fa venivano usati i "ceppi" per bloccare il sistema frenante di emergenza. Il caposervizio Tadini ha detto che i forchettoni venivano usati perché c'erano anomalie ai freni.

Non ci sono parole sufficienti a descrivere quanto pensano gli italiani dopo dopo l'ennesima vicenda oscura, che si trascinerà negli anni come al solito, e con le vittime che difficilmente avranno giustizia oppure parziale giustizia.

Non sarà semplice per nessuno degli inquirenti che sembra abbiano valutazioni diverse ed anche questo non va bene.

 Su vicende come queste occorre pesare le parole una per una, senza facili atteggiamenti di soluzione facili,  anche alla luce dellqa recente dichiarazione di uno svizzero (Maier) ha riguardato il materiale dell'epoca: "Mi sono accorto che anche in queste immagini questi forchettoni già si vedono. Già nel 2014 questi forchettoni erano usati con persone a bordo della cabina", ha affermato alla ZDF. La tv tedesca manderà in onda un servizio a riguardo stasera, nell'ambito della trasmissione Frontal 21.

Il  mondo ci guarda e come al solito non ne veniamo fuori bene.