Gratteri attacca il sistema che reagisce isolandolo

polemiche contro Gratteri per la sua terzietà

Gratteri attacca il sistema che reagisce isolandolo
Nicola Gratteri

Ma perché le indagini della sua Procura con decine o centinaia di arresti, vengono spesso ridimensionate dal tribunale del riesame o nei diversi gradi di giudizio? 

«Noi facciamo richieste, sono i giudici delle indagini preliminari, sempre diversi, che ordinano gli arresti. Così è avvenuto anche in questo caso. Poi se altri giudici scarcerano nelle fasi successive non ci posso fare niente, ma credo che la storia spiegherà anche queste situazioni». 

Che significa? Ci sono indagini in corso? Pentiti di ’ndranghetisti che parlano anche di giudici? 

«Su questo ovviamente non posso rispondere».

Quella sopra è la dichiarazione del Dr. Gratteri al Corriere della Sera.

Una dichiarazione che dice molto pur non potendo dire di piu'

Magistratura Democratica, la corrente di sinistra della Magistratura che scriviamo con la m maiscuola per il grande rispetto che tutti noi che ancora abbiamo principi  e valori etici, dobbiamo comunque avere.

Il rispetto per le Istituzioni è automatico quando sono serie e uguali con tutti i cittadini ( La legge è uguale per tutti scritta dietro ai magistrati e non davanti a loro la dice lunga), cosa che non avviene spesso, anche e sopratutto della politicizzazione di un corpo dello Stato tra i piu' delicati: la Magistratura.

Torniamo al dunque, possibile che alcuni magistrati si sentano tirati in ballo da Gratteri, che nell'ultimo intervento a cui ho personalmente partecipato ( ringrazio Luigi Bonaventura), tra le tante parole profonde e professionali, ha chiesto di denunciare ma anche di capire chi si ha di fronte.

Se pensiamo di denunciare un reato a un Carabiniere, un Poliziotto, Finanziere o Magistrato che ha un tenore di vita, viaggi, yacht, auto di lusso che non possono essere frutto del suo lavoro, qualche dubbio ci deve essere.

Come mai solo qualche magistrato si è sentito chiamato in causa  e piu' che altro quella parte di sinistra che sta al Governo  e col Governo, sarà per la vicenda di Cesa ( a auguriamo di chiarire e di uscirne a testa alta, se innocente), ma perchè Gratteri si sarebbe dovuto piegare alle leggi della politica, lui che non fà politica ma deve fare gli interessi dello Stato nel reprimere i reati?

Se si fosse sottratto ai suoi compiti avrebbe potuto incorrere in sanzioni, questo invece non interessa a qualcuno che fa politica? Anzi sembra strano che la logica politica e partitica non appartenga a Gratteri, il marziano?

No, semplicemente una persona che sta facendo il suo lavoro, senza tenere conto di eventuali contraccolpi e mettendo a rischio la sua incolumità perosnale, senza stipendi ed entrature di ben  altro livello da parte di politici e non che lo criticano.

Gratteri non sarà perfetto, è probabile, ma si impegna al massimo mettendo la sua vita a repentaglio, altri invece guardano dall'alto e giudicano.

Ma quando mai un magistrato può essere criticato e  giudicato? Ecco magari un po' meno di "altezzosità " ( non so se si puo' dire ma lascia bene intendere il concetto), di lesa maesta da parte di coloro che dovrebbero essre al di sopra e invece sono di parte, perolomeno politica, e dopo tutto ( ben poco forse) quanto venuto fuori dopo lo scandalo Palamara ( che paga per tutti).

Una situazione di confilitti, di interessi, di clientelismo che ormai permea a tutti i livelli la societò italiana, nulla di nuovo, visto che siamo tra i paesi piu' corrotti al mondo, perlomeno l'umiltà di non criticare chi opera ( e puo' sbagliare), di sicuro non sbaglia ( oppure si) chi non prosegue nelle indagini per non urtare i poteri forti, settori importanti dell'economia, della politica, del mondo bancario,e cc.

La solitudine che deriva dagli attacchi al sistema l'abbiamo vista in passato e porta al sacrificio dei servitori della Patria da Della Chiesa in poi, poveretto quello Stato che ha bisogno di eroi...

I cittadini non si dimentichino la storia e stiano dalla parte di chi vuol fare chiarezza.