Funivie, funzionamento e sicurezza dopo il caso Stresa

Leitner SpA si costituirà parte civile nel procedimento giudiziario che riguarda la tragedia accaduta domenica sulla funivia Stresa-Mottarone

Funivie, funzionamento e sicurezza dopo il caso Stresa

Il funzionamento delle funivie si puo' trovare nei siti specializzati, per es. www.funivie.org;

 ci sono due cavi ( o coppie) tesi tra le stazioni  che corrono all'interno di rulli e sono queste a sostenere il peso delle cabine mentre " A trascinare le cabine è una terza fune chiusa ad anello, detto traente, azionata da un argano posizionato a monte o a valle e tensionata nell'altra stazione."

Dettaglio della foto tratta dal sito https://www.stresa-mottarone.it/

Le due cabine corrono lungo una o due funi portanti (cioè fisse) e sono collegate ad un'altra fune ad anello che è movimentata da uno o più motori solitamente posti a monte (skyforum)

Altra fonte autorevole Il Direttore d'esercizio della Cervino Spa che in un video spiega il funzionamento nel sito di 3Bmeteo .

FOTOGRAMMA  TRATTO DAL VIDEO DI 3BMETEO, INTERVISTA AL  Direttore d'esercizio della Cervino Spa.

Le rulliere in occasione del 15.mo vanno completamente smontate, afferma il Direttore della Cervino, "smontate a pezzetti e sostituite una serie di elementi controllate gli elementi inerenti alla sicurezaa.... idem per gli altri elementi, argani, freni, apparecchiature elettriche ecc."

Occasione speciale quinquennale per la parte della frenatura e trazione dell'impianto; i cavi sono sostituiti per usuramento ( non c'è data specifica) e vengono controllati a vista dal personale ogni due mesi e ogni anno con apparecchiature magnetoinduttive aggiunge il Direttore.

Sui controlli dei cavi ci sono però dettagli non da poco da aggiungere, come precisato da NDT.NET che cita un documento importante sulle prove di conformità delle apparecchiature magneto-induttive per il controllo delle funi degli impianti di trasporto persone in riferimento alla direttiva 2000/9/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 marzo 2000, relativa agli impianti a fune adibiti al trasporto di persone.
La norma armonizzata di riferimento è la EN 12927-8:2004 Requisiti di sicurezza per gli
impianti a fune progettati per il trasporto di persone - Funi - Parte 8: Controllo magnetoinduttivo delle funi (MRT).

Ci sono dei "nei" diciamo così nella legge tanto che : "vengono impiegati una grande varietà di sistemi di registrazione, alcuni dei quali auto-costruiti dagli utenti stessi, con il vincolo dell’identificazione del difetto standard in abbinamento ad un sensore magnetico.

Nel documento si entra nel merito affermando pure un altro aspetto non da poco, che dovrebbe impensierire:"

" esistono delle situazioni in campo che possono produrre un comportamento diverso da quanto avviene in laboratorio "

Aggiungiamo pure i difetti riscontrati, come riporta il documento sopra citato:

Difetti sulle funi a trefoli


La realizzazione dei difetti sulle funi a trefoli è decisamente meno laboriosa rispetto il procedimento visto in precedenza, nonostante ciò, come sarà chiaro in seguito, il risultato che si ottiene alla fine non è soddisfacente.

Il difetto artificiale consiste, in accordo alla normativa, in due intagli, geometricamente definiti in base al diametro ed alla sezione della fune, realizzati sulla parte interna di un trefolo preventivamente svolto dalla fune. 

Gli aspetti tecnici non trascurabili sono diversi e  che riassumiamo per non tediare il lettore:  alterazione della misurazione dovuta all’ambiente di misura,  alterazione della misurazione dovuta alle caratteristiche del registratore.

Sulla questione delle funi rimangono ancora alcuni dubbi essenzialmente sull’affidabilità dei campioni, e se non c'è sufficiente chiarezza non si possono fare comparazioni tali da portare a risultati certi: "  i difetti di riferimento sono significative e, a nostro avviso necessarie, le prove complementari qui brevemente descritte, facilmenteripetibili alle medesime condizioni, in grado di caratterizzare le apparecchiature nelle diverse condizioni di impiego che si possono presentare durante i normali controlli delle funi in opera. "

Strano che non ci sia una scadenza di legge per la sostituzione dei cavi, oltre ai controlli e ai dati incerti di cui sopra abbiamo parlato.

Direttore d'esercizio della Cervino Spa ha parlato di operazioni di manutenzione fuori esercizio, cioè quando non c'è il pubblico e senza personale a bordo e aggiunge: "l'intervento intempestivo sui freni provocherebbe dei disservizi importanti".

Viene in mente il caso Stresa su cui la magistratura avrà l'ultima parola, a proposito del freno, ma a quanto pare gli aspetti tecnici e giuridici sono molteplici e il Governo dovrà per forza tenerne conto, onde evitare tragedie future in questo come in altri campi.