Rischio incendio, Kia richiama 295'000 veicoli negli USA
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Rischio incendio, Kia richiama 295'000 veicoli negli USA
La casa automobilistica coreana ha appena comunicato di avere lanciato un richiamo per circa 295'000 veicoli negli Stati Uniti consegnati prevalentemente ai clienti negli Stati Uniti ed in Canada. Non è escluso, però, che il richiamo può essere esteso ad altri paesi. I controlli di qualità interni della fabbrica hanno evidenziato dei problemi che implicano rischi di incendio nel vano motore durante la guida. Kia ha detto che il richiamo riguarda alcuni modelli 2012-2013 Sorento, 2012-2015 Forte e Forte Koup, 2011-2013 Optima Hybrid, 2014-2015 Soul e 2012 Sportage. I concessionari ispezioneranno il vano motore dei modelli sopracitati per verificare che non vi siano perdite di carburante o di olio, eseguiranno un test del motore ed effettueranno eventuali riparazioni, inclusa la sostituzione del motore, se necessario. I lavori saranno gratuiti per i clienti. La decisione arriva appena una settimana dopo che Kia e Hyundai sono state multate dal governo americano per aver ritardato le proprie azioni di richiamo. La National Highway Traffic Safety Administration statunitense ha iniziato a indagare sugli incendi dei motori Kia (e Hyundai) nel 2019. L'agenzia ha detto di aver ricevuto lamentele da parte dei proprietari per oltre 3'100 incendi, che hanno causato 103 feriti e un morto. Kia ha dichiarato che «sulla base della raccomandazione della NHTSA» ha preso la decisione «di richiamare alcuni veicoli Kia come misura preventiva per mitigare qualsiasi potenziale rischio di incendio».Nell’attività a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo “Sportello dei Diritti”, ancora una volta, grazie al servizio che svolge monitorando tutti i richiami tecnici per l'eliminazione di difetti di produzione o di progettazione riguardanti la sicurezza che interessano i veicoli circolanti, anticipa in Italia l’avvio di procedure di tal tipo da parte delle multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate vengono tempestivamente informati. È necessario, quindi, spiega Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, prestare la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate o ai Concessionari Kia Italia, nel caso in cui la propria autovettura corrisponda al modello in questione. Gli uomini della rinomata casa automobilistica coreana dovranno apportare i dovuti correttivi e risolvere un problema non certo grave, ma destinato comunque a suscitare non poca preoccupazione per la difettosità segnalata.