Ravenna, alberghi e appartamenti sequestrati
SEQUESTRATI 2 ALBERGHI A CESENATICO E 26 APPARTAMENTI IN UN RESIDENCE A LIDO DI SAVIO (RA).
Ravenna. Misure di Prevenzione del Tribunale di Bologna su proposta della Procura della Repubblica di Ravenna, sequestrando 2 alberghi in Cesenatico e 26 appartamenti in un residence di Lido di Savio (RA) riconducibili a due imprenditori ravennati, di origini campane, operanti nel settore turistico alberghiero.
Contestate ai due soggetti una serie di bancarotte fraudolente patrimoniali e documentali, reiterate dal 2007 al 2016, con riguardo alla gestione di fatto, schermata attraverso prestanomi e società di comodo, di diverse strutture ricettive e tour operator che venivano poi depredati di ogni risorsa finanziaria prima di essere destinati sistematicamente al fallimento.
Evidente discrasia tra gli esigui redditi leciti dichiarati al fisco dai componenti dei loro nuclei familiari e gli asset patrimoniali a loro riconducibili, tanto da poter ragionevolmente ritenere che, per condotta e tenore di vita, gli stessi vivessero abitualmente con i proventi di attività delittuose e pertanto potessero definirsi soggetti socialmente pericolosi, anche alla luce del loro delineato profilo delinquenziale connotato da una serie di reati a sfondo economico-finanziario, tra cui riciclaggio, dichiarazione fraudolenta, insolvenza fraudolenta e truffa.