Panico a bordo: volo Swiss scarica il carburante prima dell’atterraggio di emergenza.
L’aereo, diretto a Johannesburg in Sudafrica, due ore dopo il decollo da Zurigo è stato costretto a tornare indietro a causa di problema tecnico.
Panico a bordo: volo Swiss scarica il carburante prima dell’atterraggio di emergenza. L’aereo, diretto a Johannesburg in Sudafrica, due ore dopo il decollo da Zurigo è stato costretto a tornare indietro a causa di problema tecnico.
E’ successo ieri sera. Il decollo del volo LX288 era avvenuto alle 22:41, ma dopo poche decine di minuti il pilota ha dovuto attivare la procedura di emergenza. Per due ore l’aereo, un Airbus A343 con 83 passeggeri, come dimostrano le immagini radar di FlightAware, il sito che monitora il traffico aereo, ha volato in circolo, per scaricare il carburante, condizione necessaria all’atterraggio imprevisto. Preoccupazione tra i passeggeri, anche perché un evento di questo tipo viene sempre vissuto con grande apprensione malgrado le rassicurazioni fornite dall’equipaggio. Intanto, all’aeroporto Zurigo-Kloten, erano state preparate tutte le misure per l’atterraggio, con i vigili del fuoco pronti a intervenire. Dopo 1h:42m l’aereo è atterrato, i passeggeri sono stati ospitati in hotel e il volo è stato cancellato e riprogrammato per il giorno successivo che porterà i passeggeri a destinazione da un volo speciale. Il problema, ha confermato l'aeroporto ai media era di tipo tecnico e riguardava i flap nell'ala dell'aereo. L'atterraggio, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” è avvenuto normalmente e in completa sicurezza.