Palizzi (RC), finanziato il recupero del Castello di Palizzi

Il progetto prevede, inoltre, il ripristino della configurazione originaria delle bucature che nel corso del tempo sono state parzialmente tamponate o modificate, il ripristino delle finiture dei prospetti con impiego di intonaci nelle tonalità originarie, la posa in opera di nuovi infissi in legno con caratteristiche analoghe a quelli originari, il ripristino della scala principale e degli altri gradini e/o soglie in pietra e la protezione delle creste murarie afferenti la cinta muraria antica.

Palizzi  (RC), finanziato il recupero del Castello di Palizzi

Palizzi, la splendida cittadina nel reggino, su cui purtroppo dal punto di vista economico, pende la "spade di damocle" del commissariamento a causa delle note vicende passate, potrebbe avere qualche chance di rinascita per i fondi governativi che potrebbero arrivare dal Governo con la Finanziaria del 2020.

Altra opportunità concreta è il restauro del castello: Il Segretariato Regionale del MiBACT per la Calabria, soggetto attuatore dell’intervento, ha reso noto che è stato stipulato il contratto per l’esecuzione dei lavori di restauro del Castello di Palizzi.

"Il Castello domina Palizzi Superiore (Reggio Calabria) elevandosi su un costone roccioso a 300 m s.l.m. con pareti a picco, in posizione dominante sul borgo nell’area grecanica reggina, caratterizzata dalla forte identità storico-culturale che accomuna le genti grecaniche insediate in alcuni centri del versante jonico. Testimonianza di quell’intensa attività edilizia militare verso l’interno, avviata in Calabria a fronte dell’intensificazione della pressione islamica sulle coste del Mediterraneo meridionale, durante il corso dei secoli l’antica fortezza è stata sottoposta a numerosi interventi trasfigurandola all’aspetto di dimora gentilizia dei nostri giorni."

I lavori saranno i seguenti:"  la ricucitura delle murature mediante sostituzione muraria, il consolidamento delle murature, la ricomposizione della volta a crociera dell’androne, la revisione e il consolidamento dei solai, il rifacimento della copertura dell’edificio nel rispetto della forma e delle dimensioni di quella originaria.", secondo quanto riportato dal Segretariato Regionale del MiBACT per la Calabria.

Il finanziamento deriva dal Piano Operativo Complementare (POC) al PON FESR 2014/2020 Cultura e Sviluppo.

Un'opportunità concreta da non sottovalutare, se si dovesse arrivare al completamento del restauro che potrebbe indurre qualche associazione culturale a dedicarsi e far arrivare sul posto turisti di tutta l'area.

Restano sul piatto i soliti e consueti problemi ben noti, dalla spazzatura all'acqua e sopratutto ai collegamenti, ma è chiaro che viste le condizioni economiche del Paese ( Italia)  e nello specifico anche di Palizzi che dovrebbe comunque andare alle elezioni, i passi da percorrere saranno molteplici e i tempi lunghi.

Chi ben inizia è a metà dell'opera, si diceva, e speriamo sia così per il futuro, altrimenti l'esodo dei pochi giovani rimasti in direzione Lombardia e oltre, proseguirà inesorabile.