No al nucleare, sì alle tecnologie di Quarta Generazione

Il Ministro della Transizione Ecologica Cingolani consiglia di utilizzare tecnologie senza uranio arricchito e acqua pesante, sicuri e a basso costo e di non utilizzare piu' quindi l'energia nucleare.

No al nucleare, sì alle tecnologie di Quarta Generazione
Fotografia, Johannes Daleng

6 Settembre 2021 

Il Ministro della Transizione Ecologica Cingolani cresce a Bari e nel 1985 si laurea in Fisica all’Università degli Studi di Bari Aldo Moro. 

Nel Novembre del 1988 ha conseguito il dottorato. 

Nel 1980 si è perfezionato alla Scola Normale Superiore di Pisa. 

Dal 1988 al 1991 ha fatto parte dello Staff della Società tedesca Max Planck di Stoccarda, guidato dal Professor Klaus von Klitzing, premio Nobel per la fisica. 

Cingolani afferma che stanno arrivando tecnologie di Quarta Generazione, senza uranio arricchito e acqua pesante, sicuri e a costo basso, con pochi chili di rifiuti radioattivi. 

Secondo il Ministro i vantaggi del nucleare sono il fatto di non emettere CO2, di ridurre il ricorso al petrolio.

Un altro problema irrisolvibile e’ la localizzazione delle centrali, il rischio del terrorismo, lo smaltimento delle scorie e il loro trasporto. 

L’energia può essere prodotta con le centraline dei fiumi nei paesi di montagna, con il solare, con l’eolico, con le biomasse, prodotte dagli scarti di legno o biocombustibili, oppure con l’energia geotermica, prodotta con il calore della terra. 

È inoltre importante attivare il massimo risparmio energetico, sistemando le tubature dei comuni e attivare l’efficienza energetica delle case, non solo dei condomini. 

Casa Degli Italiani

Francesca Cavellini