Messina, promesse da sindaco

Doveva diminuire invece aumenta. Cosa? La Tari!

Messina, promesse da sindaco
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MESSINA. PROMESSE DA ... SINDACO 
Doveva diminuire invece aumenta. Cosa? La Tari! Sono in consegna dalle Poste i bollettini per pagare la tassa sui rifiuti e quanti li hanno già ricevuti anno dovuto constatare con sorpresa (amara) che il sindaco De Luca aveva mentito alla città: aveva promesso che per il 2021, con la realizzazione della raccolta differenziata, la Tari sarebbe diminuita di almeno il 30 per cento, invece.... Invece è aumentata di circa il 10 per cento. Quindi, fra il non concesso e l'aumento la somma fa ... 40 per cento.
L'azienda per la raccolta dei rifiuti per giustificare l'aumento e difendere il sindaco afferma che ci sono troppi evasori della Tari ed è per questo che la città è sporca: gli evasori, per non farsi scoprire e continuare a non pagare, si afferma, buttano ii rifiuti in ogni dove. E' vero solo in parte: c'è chi viene spinto da questo "bisogno di non pagare", ma c'è anche chi, in presenza di un servizio di raccolta del tutto raffazzonato e per niente intelligente butta i sacchetti di spazzatura ovunque per non tenerseli in casa, per preservare le mura domestiche dagli olezzi.
Del resto l'esempio lo danno i gestori degli esercizi, tutti con i mastelli davanti alle porte, per strada o sui marciapiede, magari tra i clienti che si siedono ai loro tavoli per un aperitivo o una cena. Sarebbe un discreto servizio di raccolta, ad esempio se specie per i rifiuti considerati "Umido" o "Differenziata" la raccolta avvenisse ogni giorno. Ma, programmare non è come avere a che fare con le faccende domestiche...
gam