Lutto a Peveragno: è morto Ugo Boccacci
E’ stato per lungo tempo un protagonista della politica cuneese, è deceduto di tumore stamane (venerdì 19 marzo), all’ospedale Santa Croce di Cuneo
E’ stato per lungo tempo un protagonista della politica cuneese, è deceduto di tumore stamane (venerdì 19 marzo), all’ospedale Santa Croce di Cuneo
Ugo aveva 74 anni ed era stato per decenni presidente della Comunità montana valli Gesso, Vermenagna e Pesio(poi diventata Unione montana delle Alpi del Mare), consigliere dell'Uncem, consigliere comunale e assessore nei Comuni di Peveragno e Roaschia e consigliere provinciale per il Partito Socialista.
Era nato a Serra San Quirico (Ancona) e si era trasferito a Peveragno con la famiglia quando il padre Giuseppe, veterinario, vinse un concorso e ottenne la condotta nell’area ai piedi della Bisalta.
In gioventù era stato anche calciatore giocando come portiere nelle squadre di Peveragno, Boves, Busca e Virtus Carassone nelle categorie regionali.
Eletto per la prima volta consigliere comunale a Peveragno nel 1975, fu assessore nella giunta del sindaco Luigi Massa fino al 1985 ed entrò in Comunità montana Valli Gesso, Vermenagna e Pesio di cui fu a lungo presidente, e nel consiglio della Provincia dove fu capogruppo del Psi.
E’ stato consigliere e assessore del Parco regionale dell’Argentera e nel 1990 fu eletto consigliere comunale di Roaschia, dove fu riconfermato per sei mandati consecutivi sia in maggioranza che in minoranza, mantenendo sempre il ruolo di presidente della Comunità montana e del Gal fino al 2009.
Fu anche consigliere e vice presidente del Consorzio ecologico cuneese, consigliere regionale e anche nazionale dell’Uncem, membro effettivo della Commissione permanente per i servizi socio assistenziali.
Vivissimo è il cordoglio della Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani per la sua morte.
Uncem - con il Presidente regionale Roberto Colombero, con il Presidente nazionale Marco Bussone e con il Presidente onorario Lido Riba - si unisce al cordoglio della famiglia e dell'intera comunità cuneese e piemontese per la morte di Ugo Boccacci.
Ugo è stato una colonna di Uncem. Ha avuto ruoli nell'organizzazione regionale e nazionale, nella Giunta e nel Consiglio.
Ha sempre svolto gli incarichi e i ruoli ai quali è stato chiamato con dedizione, passione, grande competenza.
In Uncem - con Alberto Buzio, Roberto Vaglio e molti altri, con tutti i Colleghi e le Colleghe - è stato capace di affrontare con il Presidente Riba le delicate fasi delle riforme e stretto è stato il rapporto con l'ex Presidente nazionale Enrico Borghi.
In decenni di militanza e azione, Ugo ha condotto percorsi di sviluppo locale, aprendo strade che oggi sono ancora percorse.
Nel Gal come nella Comunità montana ha avviato preziosi progetti per garantire crescita, inclusione, diritti di cittadinanza.
Era sempre stato molto critico verso la soppressione delle Comunità montane e a Peveragno ha sempre condotto iniziative e interventi con grande rispetto per chi aveva visioni diverse dalle sue. In questo, ma in particolare nell'aver creduto in Enti montani capaci di garantire sviluppo economico locale, Ugo Boccacci è stato maestro e anticipatore.
Uncem lo ricorderà domani, in occasione della presentazione del dossier sul Piano nazionale Ripresa e Resilienza, e sarà presente in forma ufficiale al funerale. Per un saluto che è un grazie e allo stesso tempo un monito, per i giovani che possono raccogliere e imparare dalla sua testimonianza di passione e impegno per le comunità e i territori montani.