Porno chat scoperte a Messina, Catania, Palermo, Milano, Napoli e Teramo.

indagini della Polizia Postale

Porno chat scoperte a Messina, Catania, Palermo, Milano, Napoli e Teramo.

La Polizia Postale vigila sempre online alla ricerca di reati vari:

Pedopornografia,Cyberterrorismo,Copyright,Hacking,Protezione delle Infrastrutture Critiche del Paese,E-banking,E-banking,Giochi e scommesse on line.

Un'attività anche a livello internazionale come il "Gruppo Interministeriale per la sicurezza delle reti", il "G8", la Comunità Europea, il "Consiglio d'Europa", l'"OCSE", l'Interpol, l'Europol. Inoltre collabora con le istituzioni (tra cui Ministero delle Comunicazioni e l'Autorità garante per le comunicazioni) e gli operatori privati.

Un lavoro immenso che frutta e tiene d'occhio anche i reati più comuni e diffusi, parliamo della pedopornografia.

I reati di questo genere escono allo scoperto in questo come in altri casi, da una mamma che si accorge di foto particolari nei telefoni dei figli.

La mamma di Messina ha consentito di  individuare i 6 maggiorenni attualmente indagati.

L'inchiesta riguarda  Messina, Catania, Palermo, Milano, Napoli e Teramo, dopo il sequestro dei cellulari di chat di gruppo che hanno permesso di ricostruire i contatti tra i ragazzi.

La scoperta della mamma e la solerzia degli investigatori della Postale hanno permesso di bloccare i reati presenti e magari prevenire ulteriori danni visto che le chat oltre allo scambio servono a portare appunti con possibili ulteriori reati, per es. stupri e violenze di gruppo.