L'Ippodromo "Breda",non puo' diventare il buco "nero" della citta' di Padova

L'Ippodromo "Breda",non puo' diventare il  buco "nero" della citta' di Padova
riceviamo e pubblichiamo
<Come portavoce del Comitato padovano contro il doping e la macellazione dei Cavalli da corsa,con la presente,sono a denunciarLe la drammatica situazione che sta vivendo l'Ippodromo "Breda" di Padova,che si trova davanti ad una svolta decisiva per il suo futuro:o si trova entro l'anno,un gestore ADEGUATO(non come l'attuale "Gruppo Paolo Coppiello",dal quale aspettiamo ancora di leggere un rendiconto dei soldi spesi per il benessere dei Cavalli e delle strutture dell'Ippodromo,nel corso degli ultimi anni,considerato i circa 900.000euro all'anno di sovvenzioni pubbliche ricevute,da parte del Ministero delle Politiche Agricole!)al compito da svolgere(in attesa dell'esito della prossima asta pubblica,per l'acquisto del complesso immobiliare,in programma il 26 gennaio 2021,c/o il Tribunale Fallimentare di Padova),oppure si rischia la CHIUSURA definitiva,con tutte le tragiche conseguenze del caso,ai danni delle maestranze ippiche e per le decine di Cavalli ospitati nelle scuderie e che per molti di quest'ultimi,significhera' MORTE sicura!
Se oggi l'Ippodromo "Breda" ancora e' in vita,lo si deve ESCLUSIVAMENTE a questi instancabili lavoratori ed ai loro CAVALLI(Pasqualino Esposito Senior,Antonio Castiello,Remigio e Luca Talpo,Fabio Scantamburlo,Roberto Scuoppo,Gianfranco Cardin,Paolo Liberatore,Tiziano Favaron,Mauro Nardo,Silvio ed Andrea Pasquato,ecc.),che non conoscono orari,ferie o festivita',per curare ed allenare i propri Cavalli e che ancora credono in un'Ippica fatta di duro lavoro,sacrifici,passione e priva di "scorciatoie" chimiche!
L'Ippodromo "Breda",non puo' diventare l'ennesimo buco "nero" della citta' di Padova,dopo che l'ex "Opera Pia Fondazione Breda"(ora Commissariata,in liquidazione e sotto Custodia Giudiziaria da parte del Tribunale di Padova!),e' stata per anni una "mangiatoia" per politici,amministratori,imprenditori,manager,ecc.,dove non si sono accontentati solo di mangiare,ma si sono pure "INGOZZATI"...!!
1)Gent.mo Governatore Luca Zaia,perche' a tutt'oggi in Regione,non esiste alcun tipo di bando pubblico,per aggiudicare la momentanea gestione dell'Ippodromo in oggetto(vedi anno 2021),in attesa della sua vendita?
2)Nel corso dei vari incontri avuti con l'Amministrazione Comunale di Padova(estranea a tutta la vicenda),ho sempre trovato nella persona dell'Assessore allo Sport Diego Bonavina,un attento e sensibile interlocutore alle problematiche legate all'Ippodromo,deciso a contrastare con ogni mezzo legale,ogni tipo di bramosia di "speculazione" edilizia(residenziale,commerciale,industriale,ecc.)sull'area dell'Ippodromo,per tutelare i lavoratori ippici ed il benessere dei Cavalli;da un terreno che in un prossimo futuro(vedi la costruzione del nuovo polo ospedaliero della citta',che dista circa 1km dall'Ippodromo in oggetto!),rischia di diventare "appetibile" a molti!
Concludo con questa frase scritta da Anatole France:"Fino a quando non avrai amato un Cavallo,parte della tua anima rimarra' sempre senza luce">.