Gesu' attaccato da Netflix
ennesimo attacco che Hollywood ha deciso di sferrare contro i cristiani e la loro fede.
Riceviamo e rendiamo nota ai lettori, la seguente petizione che è possibile firmare, clicca
Negli ultimi anni Netflix ha superato ogni limite con la promozione di contenuti blasfemi e a sfondo pedo-pornografico.
Ancora una volta la piattaforma Netflix è al centro dell’attenzione, stavolta con un cartone animato demenziale, Paradise P.D., caratterizzato fondamentalmente da battute sul sesso e sulla droga che mai si erano viste in un cartone.
Agli autori di questa serie non sono bastate le battute scontate e la volgarità estrema usata senza alcun criterio specifico... ma hanno ben pensato di introdurre anche puntate dall’alto contenuto blasfemo.
Infatti, nella terza stagione, viene rappresentato un Gesù caratterizzato da atteggiamenti a dir poco osceni mentre scende dalla croce per massacrare i suoi persecutori e per fare poi sesso con due donne.
Ma nonostante il palese messaggio blasfemo, quasi nessuno ha preso nota di quanto accaduto.
Si, perché secondo l’opinione pubblica, Gesù e la fede cristiana possono essere derisi e offesi pubblicamente, mentre perfino le mansuete rappresentazioni satiriche di Maometto hanno suscitato una massiccia indignazione pubblica e accuse di "islamofobia", e l’indignazione dei "giornalisti" di oggi.
CitizenGO sta facendo la differenza. Con l'aiuto dei nostri membri, siamo stati in grado di influenzare la D.C. Comics affiché cancellasse l'uscita del fumetto blasfemo "Second Coming". Siamo riusciti a raccogliere più di 1,5 milioni di firme contro il film "La Prima Tentazione di Cristo" su Netflix e abbiamo realizzato un'enorme campagna di boicottaggio. Le nostre campagne hanno spinto i produttori del film “Habit” (in cui Gesù er ainterpretato da una donna lesbica) a riunciare al suo lancio.
Come puoi vedere, insieme possiamo veramente fare la differenza:
Firma ora per chiedere a Netflix di ritirare la puntata con Gesù dalla serie di "Paradise P.D.". Non possono ignorare l'indignazione del pubblico!