Denise Pipitone scomparsa nel 2004 – Il ritrovamento in Russia

Piera Maggio sul ritrovamento di Denise Pipitone : esame del Dna e siamo speranzosi

Denise Pipitone scomparsa nel 2004  – Il ritrovamento in Russia

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Piera Maggio, la mamma di Denise Pipitone : "Attendiamo l’esame del Dna e siamo speranzosi. Non chiedo altro che sapere se è davvero Denise" - Roma, 31 marzo 2021 - È davvero lei, è davvero la "piccola" Denise Pipitone quella ventenne che compare sui teleschermi della tv russa e dice di essere una bambina rapita? Lo spera Piera Maggio, la mamma che non si è mai arresa alla sua scomparsa 17 anni fa e che ora vuole volare in Russia.

IL CASO DI DENISE VICINO ALLA SVOLTA

Una giovane donna, che ha la stessa età della bambina scomparsa nel 2004, ha rivolto un appello alla televisione russa affermando di essere stata rapita da piccola e di voler trovare la madre. La sua somiglianza con Piera Maggio, madre di Denise, sarebbe molto marcata.

La domanda a Piera Maggio : Potrebbe essere Denise ? - "Noi stiamo con i piedi per terra, non vogliamo dare nessuna certezza, anche perché Piera ne ha viste e passate tante in questi anni -ha precisato Sciarelli -. Le coincidenze temporali ci sono e anche una somiglianza tra la giovane e Piera. La bambina 'russa' venne trovata in un campo nel 2005 e, non sapendo chi sia la sua vera madre, è andata in una trasmissione tv russa per mostrare il suo volto e lanciare a sua volta un appello alla vera famiglia. Ora vanno fatte tutte le verifiche: occorre avere pazienza ed essere scrupolosi".

Il legale e Piera sono in attesa di partire per la Russia, completato l’iter d’autorizzazione da parte del ministero degli Esteri russo per consentire ai due l’ingresso nel Paese, nel rispetto delle norme imposte dalla pandemia. In questi anni tanti sono stati gli "avvistamenti" di Denise, ma purtroppo senza esito positivo. Dopo tante docce gelate, ora la nuova pista che sembra più concreta e fa esultare Federica Sciarelli che con il suo programma "Chi l’ha visto?" dà molto spazio alla vicenda della bimba di Mazara del Vallo, sparita nel nulla il primo settembre 2004, quando aveva meno di quattro anni. "Sarebbe troppo bello, un regalo enorme", dice Sciarelli. "La segnalazione è nata da una nostra telespettatrice. Ci ha riferito che a Mosca c’è una giovane donna, ha la stessa età che avrebbe oggi Denise e somiglia moltissimo a Piera Maggio".

Denise scompare poco prima di mezzogiorno mentre è in strada a giocare con i cuginetti.

È a pochi metri dalla casa della zia materna e da quella della nonna che sta preparando il pranzo. Mancano 15 minuti alle 12, è l’ultima volta che qualcuno la vede, poi il buio e l’angoscia che stringe alla gola Piera. Si indaga senza sosta, tra avvistamenti presunti o addirittura farlocchi come quello di Milano quando una bimba somigliante a Denise viene fotografata mentre chiede l’elemosina per strada con una famiglia di nomadi.

Nelle stanze della procura gli investigatori ascoltano amici, parenti e conoscenti di Toni Pipitone, il padre anagrafico di Denise che vive in Germania dal 1999. Quello biologico, Piero Pulizzi, è un autista sposato con cui Piera ha avuto una relazione extraconiugale. La figlia di quest’ultimo, Jessica, viene sospettata a lungo di aver sequestrato la bambina, i suoi spostamenti, all’ora in cui Denise è scomparsa, non sono chiari. Viene indagata per sequestro, il suo fidanzato, il tunisino Gaspare Ghaleb, per falsa testimonianza. L’accusa sostiene che Jessica avrebbe rapito per vendetta e gelosia la sorellastra, frutto del legame del padre con Piera. Ma in tre processi la ragazza viene sempre assolta. E si ricomincia daccapo.

Fabio Sanfilippo

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