Boss travesti da donne, campagna di Klaus Davi
boss,mafia
“i magistrati hanno più volte raccontato che i boss per fuggire si travestono da donna. Emblematico fu il caso del boss della Camorra Gionta che fu arrestato vestito in abiti femminili. Per chi avesse informazioni….e segue il numero di telefono da contattare“. Un vero e proprio foto kit con lo scopo di aiutare la ricerca dei boss ma in modo originale e che farà sicuramente discutere. Davi e Diaferia si sono ispirati a una dichiarazione di Raffaele Cantone che in una recente intervista allo stesso Davi spiegava come questa scelta “non c’entrasse nulla con l’omosessualità. E’ solo uno dei tanti stratagemmi per non farsi riconoscere e che i boss abitualmente utilizzano cosi come altre tecniche di mimetizzazione “.
Iniziativa mediatica di un certo peso per i personaggi a cui è rivolto e anche per i risvolti che questa campagna potrebbe avere sia sia deol costume che dal punto di vista politico.
Autori della campagna Klaus Davi giornalista e massmediologo e il pluripremiato pubblicitario Pasquale Diaferia.
La campagna sta facendo discutere tanto che pure Roma non li ha voluti.