Daverio, l'olmo sarà abbattuto
Il sindaco Martino è rimasto sordo agli appelli della popolazione
Il sindaco Martino è rimasto sordo agli appelli della popolazione e ha tirato dritto per la sua strada. L’Olmo di Daverio sarà abbattuto giovedì 11 o venerdì 12.
riceviamo e pubblichiamo, con possiiblità di replica per il sindaco
Rimaniamo costernati di fronte a tanta arroganza e insensibilità. Non sono bastati gli appelli, non sono bastate le 419 firme raccolte su Change.org, non è bastata la disponibilità dell’agronomo Daniele Zanzi a effettuare a titolo gratuito prove di trazione per accertare l’effettivo stato dell’apparato radicale, stabilendo quindi se la pianta poteva rimanere in vita senza costituire pericolo per alcuno. Daverio, alla fine, perderà il suo Olmo.
Speravamo che un barlume di saggezza si fosse insinuato nella mente del sindaco, che un sentimento di ascolto verso le richieste dei cittadini, che un pubblico amministratore dovrebbe coltivare, avesse lambito i suoi pensieri. Di fronte a un gesto di potere così ostentato, affrettato e ingiustificato rimaniamo come di fronte a un parente a cui è successa una disgrazia: senza parole.
Il Consigliere comunale Alberto Tognola e il Comitato elettorale Daverio Cresce
Dichiarazione dell’agronomo Daniele Zanzi
Il buon senso non ha prevalso assolutamente in questa vicenda. Chi ci va di mezzo sono come sempre i più deboli, una pianta importante che non può difendersi. Il silenzio degli innocenti. Una pianta che non ci sarà più, una decisione presa senza un momento di riflessione nel nome di una supposta pericolosità che lo stesso Comune ha stabilito non essere assolutamente incombente. Una pianta simbolo di un paese, di una storia, una prova di forza inconcepibile: un vero peccato.