Coronavirus:ritardi possibili anche per lettere e pacchi in arrivo
L'allarme arriva dallo Sportello dei Diritti di Lecce, altra tegola che aggiunge alle preoccupazioni sulla salute dei cinesi che stanno facendo l'impossibile per calmierare l'estendersi del contagio del coronavirus, con danni enormi sul piano umano per le vittime, ma anche per i risvolti economici mondiali, visto che la Cina è uno dei principali produttori mondiali di manufatti oltre ad essere un mercato di importanza planetaria.
Tra le tante problematiche sorte dopo la scoperta del virus, inizialmente nascosta dal Governo cinese, ora ci sono segnalati disservizi postali:
"a partire da subito, gli uffici postali di Poste italiane ci risulta abbiano ricevuto comunicazione, con una circolare interna, di significativi rallentamenti di lettere e pacchi diretti verso la Cina.
A rivelarlo lo “Sportello dei Diritti”, spiegando che a causa del coronavirus molte compagnie aeree internazionali hanno notevolmente ridotto o persino sospeso i propri voli per la Cina. Una situazione che si ripercuote anche sul traffico postale internazionale dall’Italia alla Cina. Sono previsti anche ritardi per quanto riguarda gli invii provenienti dalla Cina e diretti in Italia,evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, sempre a causa delle forti limitazioni ai trasporti. Per quanto riguarda gli invii la Posta spiega inoltre che i clienti possono impostare le lettere e i pacchi che devono comunque raggiungere tassativamente la Cina con il tipo di invio "Urgente". Ma i tempi indicati non potranno essere garantiti."
Si ribadisce comunque di non avere dubbi sugli acquisti dei prodotti cinesi:
Christian Lindmeier, portavoce dell’OMS che a margine di una conferenza a Ginevra ha affermato l’esclusione di questa possibilità: ricevere pacchi dalla Cina non comporta alcun rischio di contagio, sempre facendo riferimento alla sopravvivenza del virus sulle superfici che non potrebbe sopravvivere alle lunghe tratte a cui sono solitamente soggetti questi pacchi, come riporta (Money.it)
Le notizie scientifiche verificate e non fake news si possono seguire su https://www.cdc.gov/media/dpk/diseases-and-conditions/coronavirus/coronavirus-2020.html