Vittorio Sgarbi: ho un cancro e non ne sono ancora uscito

Il critico d'arte senza freni ha sottolineato alcuni punti che affliggono la sanità' italiana. Ovviamente ha sottolineato la sua posizione inerente il covid-19: “Basta retorica sui medici - tuona -. Il medico deve stare in ospedale, cura i malati che ci sono. Se poi trascura i malati di cancro è già un medico che mi sta sul ca***.

Vittorio Sgarbi: ho un cancro e non ne sono ancora uscito
Vittorio Sgarbi'' ho un cancro'' photo credits blastingnews

Vittorio Sgarbi è intervenuto a La Zanzara, il programma di Radio24 condotto da Giuseppe Cruciani e David Parenzo. Il critico d'arte senza freni ha sottolineato alcuni punti che affliggono la sanità' italiana. Ovviamente ha sottolineato la sua posizione inerente il covid-19: “Basta retorica sui medici - tuona -. Il medico deve stare in ospedale, cura i malati che ci sono. Se poi trascura i malati di cancro è già un medico che mi sta sul ca***. Non c’è solo il Covid al mondo. Io ho avuto il Covid e ne sono uscito, e ho un cancro alle p**e e non ne sono ancora uscito".  Sgarbi non nega di avere il cancro alla prostata, sottolinea che non si sono sviluppate metastasi. 

Mentre la scoperta di  essere stato affetto da covid-19 è arrivata tramite il suo medico, Mario Pepe: "Lui - spiega - mi ha fatto delle analisi e mi ha detto che ho gli anticorpi, e che probabilmente ho avuto il Coronavirus a dicembre. Dunque ho gli anticorpi, non devo fare il vaccino per sei mesi e sono perfettamente a posto. Sono stato asintomatico senza saperlo”. Subito dopo parla della morte di Gastel "mi ha fatto ripensare alcune cose, ero convinto della sua non letalità. In realtà ci sono due Covid, uno che ti prende e non si vede, un altro che ti prende di traverso".