Vco, targhe estere dei frontalieri, multe ingiustificate
Emendamento dei leghisti per arginare il fenomeno
Vco, cresce la rabbia dei frontalieri, che utilizzano mezzi aziendali con targa estera, e del problema si stanno facendo paladini i rappresentanti della Lega, con a capo il Sen. Enrico Montani che ha ben compreso la portata del problema.
Da dove è nato il problema?
Il precedente Governo gialloverde nel Decreto sicurezza ha detto stop alle targhe estere, per arginare l'abnorme presenza di auto con targhe estere.
La presenza della targa straniera in passato ha favorito, vista la mancanza di accordi con tanti paesi, la possibile violazione del Codice della Strada, viste le buone possibilità di farla franca, tanto per essere chiari.
Una distonia e differenza di trattamento tra automobilisti con targa italiana ed altri; anche alcuni italiani usavano auto con targhe straniere per evitare le multe!
Il precedente Governo era intervenuto e per le targhe estere in particolare è stato modificato il Codice della Strada nell’articolo 93, dove sono stati inseriti cinque nuovi commi ed era stato inserito un divieto di circolazione nel primo comma.
La questione è stata trattata anche da newsauto che ha chiarito citando le eccezioni, valide solo se a bordo c’è un documento di data certa firmato dall’intestatario del mezzo, da cui “risulti il titolo e la durata della disponibilità del veicolo”: chi utilizza il veicolo in leasing o in noleggio, se viene preso da un operatore costituito in un altro Stato Ue o See (Spazio economico europeo) e senza sede secondaria o effettiva in Italia; veicolo dato in comodato da un’impresa Ue o See (che non ha in Italia sedi secondarie o effettive) al suo lavoratore o collaboratore.
Prevista multa a partire da 712 euro e il deposito del mezzo che va immatricolarlo in Italia entro 180 giorni, scaduti i quali scatterà la confisca.
Nella sostanza “la circolazione è ammessa se a bordo c’è un documento che attesti data del contratto e durata e della disponibilità del veicolo”.
Del problema si sta interessando il Sen. Montani ed altri della Lega, dichiarando:
Si devono punire gli abusi ma non penalizzare gli onesti. Oggi migliaia di frontalieri vengono scambiati per furbetti quando invece la loro unica colpa è quella, una volta nel Vco, di ritrovarsi alla guida di mezzi con targa elvetica forniti da ditte oltre confine allo scopo di razionalizzare consumi e spese e contenere l’inquinamento. Con l’emendamento presentato – conclude il senatore della Lega Salvini – vogliamo superare il problema”.