Varese, stalle e strutture allagate dopo il nubifragio
Varese, stalle e strutture allagate dopo il nubifragio:
“Troppi eventi estremi, occorre intervenire”
Danni ancora in fase di stima, preoccupa la frequenza di precipitazioni violente
Cambio di stagione repentino, con improvvise inversioni termiche che si abbattono sulle campagne
VARESE – Troppi eventi estremi, occorre “intervenire affrontando il nuovo problema dei cambiamenti climatici che, come stiamo vedendo, interessano il nostro territorio con eventi disastrosi, nubifragi estremi e torrenti che si ingrossano con esiti anche drammatici, dato che si ripetono incidenti anche mortali”. Lo rimarca Coldiretti Varese, attraverso il presidente Fernando Fiori, alla luce dell’ultima ondata di maltempo che ha investito il territorio prealpino: gli uffici tecnici della federazione provinciale stanno monitorando gli effetti nelle campagne e sono al lavoro per stilare la conta dei danni.
Nelle scorse ore – precisa la Coldiretti Varese – violenti nubifragi e trombe d’aria hanno investito anche il Varesotto, con stalle e fienili allagati. La violenza del meteo è il risultato dell’enorme energia termica accumulata nell’atmosfera in un anno in cui la temperatura è stata finora di oltre un grado (+1,05 gradi) superiore alla media storica classificandosi in Italia al secondo posto tra i più bollenti dal 1800, sulla base dell’analisi Coldiretti su dati Isac Cnr relativi ai primi otto mesi dai quali si evidenzia anche la caduta di circa il 25% di pioggia in meno a livello nazionale nonostante il moltiplicarsi di nubifragi e grandinate.
Siamo di fronte – conclude la Coldiretti – alle conseguenze dei cambiamenti climatici, con una tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con grandine di maggiori dimensioni, una più elevata frequenza di eventi violenti, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con costi a livello nazionale per oltre 14 miliardi di euro in un decennio, tra perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne con allagamenti, frane e smottamenti.