Val Susa. "No Tav", attacco senza precedenti.
I "No Tav" combattono.
Val Susa. "No Tav", attacco senza precedenti
Val Susa 01 Agosto, ennesimo scontro con i cosidetti "No tav", verificatosi ieri.
Militari e forze dell'ordine schierati, per difendere il cantiere della Torino-Lione in Val Susa, un attacco che è stato definito senza precedenti.
Nel pomeriggio, il corteo di manifestanti, di circa 1.200 persone, patrocinato dal Comune di Venaus, iniziativa "Alta felicità", è partito da Giaglione, fino a giungere il cancello di sbarramento nella strada delle Gallie, dove solo 300 attivisti, dissociandosi dal gruppo, hanno reciso la recinsione, con delle cesoie, per poi raggiungere il punto di scheramento delle forze dell'ordine, che sono state aggredite con fumogeni, lanci di pietre e bombe carta.
Nel parapiglia sono rimasti feriti due poliziotti, e danneggiati 5 automezzi, i manifestanti sono stati respinti, mediante l'utilizzo di lacrimogeni.
Gli scontri sarebbero iniziati intorno alle ore 16:00 e terminati alle ore 19:30 circa.
E' stato necessario chiudere al traffico, l'autostrada Torino-Bardonecchia, dalle ore 18:00 alle ore 19:00.