Vaccini. Fsi-Usae a Musumeci: medici pagati il doppio degli infermieri
Fsi-Usae scrive al Presidente della Regione Siciliana Musumeci. Somministrazione vaccini. “Siamo sconcertati, ai medici compensi orari doppi rispetto a quelli degli infermieri: "Forse l'iniezione sottocutanea è una procedura che richiede delle 'mani di fata' che gli infermieri non hanno?"
Protesta degli infermieri in Sicilia
Fsi-Usae scrive al Presidente della Regione Siciliana Musumeci. Somministrazione vaccini. “Siamo sconcertati, ai medici compensi orari doppi rispetto a quelli degli infermieri”
In una lettera inviata al Presidente della Regione Siciliana e all’Assessorato regionale della Salute la Fsi-Usae denuncia la disparità di trattamento economico tra medici e infermieri vaccinatori, sconcertati davanti gli avvisi pubblicati dalle aziende sanitarie in quanto prevedono per i medici compensi orari doppi rispetto a quelli degli infermieri: "Forse l'iniezione sottocutanea è una procedura che richiede delle 'mani di fata' che gli infermieri non hanno?"
Presidente della Regione Siciliana
On. Nello Musumeci
Piazza Indipendenza 21
Palermo
Assessorato regionale della Salute
Piazza Ottavio Ziino, 24
Palermo
Agli organi di stampa
Oggetto: Vaccini. Avvisi delle aziende creano discriminazioni tra infermieri e medici |
Spett.li,
sono stati pubblicati di recente dalle aziende sanitarie, ospedaliere e ospedaliere universitarie della regione avvisi per il reclutamento di personale medico e infermieristico per lo svolgimento di prestazioni aggiuntive finalizzate all’effettuazione delle vaccinazioni anti Covid presso i centri vaccinali. Restiamo sconcertati davanti gli avvisi pubblicati in quanto prevedono per i medici compensi orari doppi rispetto a quelli degli infermieri, ad esempio alcune aziende prevedono 60 euro per i medici e 30 per gli infermieri. Tutto ciò è irragionevole, la FSI-USAE non riesce a capire quali siano i criteri di tali scelte e quali siano le ragioni per cui gli infermieri siano trattati come professionisti di serie B. Forse l'iniezione sottocutanea è una procedura che richiede delle ‘‘mani di fata’’ che gli infermieri non hanno? I medici secondo diversi rapporti nazionali ed europei non si possono di certo lamentare, anzi non possono che sorridere guardando le proprie tasche. Riteniamo la scelta della Regione Siciliana anomala e discriminante, gli infermieri si sono resi disponili a partecipare alla campagna vaccinale anti Covid pertanto per difendere la loro dignità e per salvaguardare la salute di tutti i cittadini chiediamo che vengano utilizzati gli stessi criteri applicati per il medico. Tanto si doveva.
I componenti della Segreteria Regionale
Salvatore Ballacchino, Renzo Spada,
Pier Paolo Di Marco, Maurizio Cirignotta,
Salvatore Di Natale, Salvatore Bracchitta
Il Segretario Regionale
Coniglio Calogero