La Cardiologia dell’Ospedale di Gallarate citata a livello internazionale
citata sul Journal of the American College of Cardiology
Trenta Centri Cardiologici d’eccellenza nazionali, e tra questi anche l’Ospedale di Gallarate. Oltre 1500 i pazienti coinvolti. Con lo studio scientifico “DUBIUS” (iniziato nel 2015, valutato e autorizzato dall’Agenzia italiana del farmaco, patrocinato e finanziato dalla Società Italiana di Cardiologia interventistica) la ricerca italiana fa scuola a livello mondiale e ridefinisce nuovi standard di trattamento e prognostici della forma più frequente d’infarto: quella in cui l’arteria non è completamente ostruita (NSTEMI).
I risultati di tale studio sono stati ora pubblicati sulla principale rivista di cardiologia mondiale, il Journal of the American College of Cardiology.
“Scopo dello studio DUBIUS è stato di individuare la strategia di trattamento farmacologico più efficace e sicuro nelle fasi acute dell’infarto miocardico NSTEMI che precedono la coronarografia, l’angioplastica coronarica e/o il bypass aorto-coronarico – afferma il dottor Salvatore Ivan Caico, responsabile dell’unità operativa di Cardiologia del S. Antonio Abate -. Con DUBIUS i cardiologi italiani indicano il miglior trattamento dell’infarto a coronaria non completamente chiusa. Pensiamo solo che ogni anno circa 100.000 persone sono colpite da un infarto al cuore. L’importanza della ricerca è presto detta”.